Rivoluzione in casa Fiuggi: idea Statuto allenatore e Carelli dg

Nonostante l’ultima giornata ancora da giocare, in casa Fiuggi si preannuncia una rivoluzione per l’anno prossimo. Un vero e proprio cambio societario con Claudio Carelli nuovo direttore generale e Francesco Statuto come allenatore.

Il Fiuggi quest’anno, come detto, è stato protagonista di un’ottima annata. Sempre frequentando le parti nobili della classifica senza mai preoccuparsi troppo delle zone pericolose. Nonostante questo però il cambiamento societario è in atto e la prossima stagione vedrà alla guida dei laziali delle nuove figure.

Francesco Statuto il candidato alla panchina del Fiuggi

Non una lunghissima carriera da allenatore, quella di Francesco Statuto. Sicuramente ancora più corta se la paragoniamo alla luminosa carriera da calciatore. Cresciuto nelle giovanili della sua Roma, esordisce tra i grandi in C1 a Caserta (nella stagione 1990/91) prima di passare in Serie B al Cosenza. Esordisce la stagione successiva in Serie A coronando la sua personale scalata tra le categorie del nostro calcio. In quell’anno infatti viene ceduto dalla Roma in comproprietà all’Udinese. Proprio in Friuli giocherà 31 partite non riuscendo però ad evitare la retrocessione dei suoi.

Le sue prestazioni però non passano inosservate e Carlo Mazzone, lo rivuole nella capitale. Nella sua carriera Statuto ha giocato nei più importanti palcoscenici del calcio arrivando anche a vestire la maglia della nazionale. Purtroppo però la carriera del brillante centrocampista viene spesso interrotta da gravi infortuni. Proprio nel suo ritorno a Roma, Statuto si frattura il perone concludendo sfortunatamente la sua prima stagione in giallorosso. Comunque a Roma resta altre 2 stagioni collezionando in totale 74 partite e 3 gol, condividendo lo spogliatoio con giocatori eccezionali quali Totti, Aldair e Di Biagio. Non trovando spazio con Zeman si trasferisce in Emilia a Piacenza dove con 12 presenze (la prima stagione) contribuisce alla permanenza del club in Serie A. Resterà lì in totale tre stagioni fino al 2002. La sua ultima avventura nel massimo campionato non è molto fortunata. Il Torino di Renzo Ulivieri non lo vede per niente e lo cede poco dopo in Serie C al Padova. Al Viterbo poi, sempre C, smette di giocare nel 2006.

La sua carriera da allenatore, dicevamo, è molto più semplice e sintetica rispetto a quella da giocatore. Dal 2008 allena la primavera del Grosseto prima di passare alla prima squadra in due diverse esperienze. La prima nel 2011/12 la seconda la stagione successiva. Dal 2015 inizia a lavorare per la Lega allenando la rappresentativa nazionale Under-18 di Serie D.

A Fiuggi, Statuto potrebbe avere una nuova possibilità; di nuovo tra i grandi per provare a scrivere nuove pagine della sua storia da allenatore e di quella del club.

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Redazione