Cynthialbalonga, l’ennesima stagione da applausi
Cynthialbalonga è un nome curioso, ma gli amanti del calcio dilettantistico sanno che si tratta da diversi anni di una certezza del campionato di Serie D. La squadra laziale, nonostante il continuo “peregrinare” da girone in girone, si sta confermando nelle posizioni di vertice del girone F, superando la concorrenza di squadre più blasonate come Fano, Sambenedettese, Avezzano e Chieti.
La storia del Cynthialbalonga
Il Cynthialbalonga come lo conosciamo ora nasce dalla fusione di due società nel 2020: il Cynthia, di Genzano di Roma, e l’Albalonga, di Albano Laziale, sempre nella Città Metropolitana della Capitale. A sua volta l’Albalonga era nato nel 1998 dall’unione di Albano e Pavona Calcio. Insomma, questa società, più che essere espressione di una città, rappresenta il trait d’union dei Colli Albani, famosa realtà territoriale alle porte di Roma.
Una realtà della Serie D
L’Albalonga, prima della seconda fusione, aveva vinto per ben due volte il campionato di Eccellenza, nel 2001-2002 e nel 2014-2015, stagione, quest’ultima, in cui si era aggiudicata anche la Coppa Italia Dilettanti Lazio.
Dal 2015-2016 milita ininterrottamente in Serie D da ben otto annate consecutive. Il miglior risultato raggiunto è stato il 2° posto nel girone G nel 2017-2018, arrivando 5 punti dietro al Rieti vincitore del girone: i laziali vinsero poi i successivi play-off, battendo Latina e Trastevere. Nella stagione precedente 2016-2017, inoltre, l’Albalonga perse la Finale di Coppa Italia Serie D, inchinandosi in finale al Chieri per 2-1. Il gol decisivo lo segnò Messias, sì, proprio lui, l’attuale attaccante esterno del Milan campione d’Italia.
Una curiosità interessante del Cynthialbalonga è il suo pellegrinare da girone in girone: sembra che il Dipartimento Interregionale si “diverta” a spostarla da un raggruppamento all’altro. Dopo ben 4 stagioni nel girone G, è stata inserita prima nell’E (2019-2020) e poi nell’F (2020-2021). Nella passata annata era ritornata nel G, per poi ripresentarsi nell’F in questo 2022-2023.
Il Cynthialbalonga oggi: la squadra
L’allenatore della squadra è David D’Antoni, classe 1979 ex Monterosi e Frosinone Primavera. Da giocatore, dopo essere cresciuto nella Roma, ha vestito le maglie di Empoli, Alessandria, Salernitana, Cesena, Genoa, Venezia, Frosinone, Rimini e Ternana. Ha esordito in Serie A il 25 ottobre 1998, giocando 8 minuti in un Sampdoria-Empoli. Sarà la sua unica apparizione in massima serie, anche se può vantare 151 presenze in Serie B.
Il capitano del Cynthialbalonga è Davide Buono. Nato nel 1991, è cresciuto nei settori giovanili di Lecce e Roma, poi ha giocato in Serie C e Serie D tra Virtus Fancavilla, Monterosi, Casarano, Como e Sambenedettese. In rosa, inoltre, c’è anche un campione d’Italia. Parliamo del trentenne Gianmarco Falasca, che ha vinto il Campionato Primavera nel 2012-2013 con la maglia della Lazio.
Compagno di squadra di Keita Baldè, Danilo Cataldi e Strakosha, in finale i biancocelesti batterono l’Atalanta di Gagliardini, Conti e Caldara con un netto 3-0. Falasca, all’epoca, era un mediano, mentre oggi si è adattato a fare il difensore centrale. Dopo le esperienze nei settori giovanili di Roma, Lazio e Inter, ha militato sempre tra la C e la D in formazioni laziali.
L’attacco, invece, è guidato da due giocatori esperti come Andrea Sivilla e Roberto Cappai, autori di 6 reti a testa. Sivilla, classe 1986 ex Campobasso, Ancona, Imolese, Carpi, ha toccato quota 97 gol in Serie D e vede vicino il traguardo della doppia cifra. Cappai, invece, è nato nel 1989 ed ha giocato, nel corso della sua carriera, anche per Catania, Casale e Varese. La squadra, inoltre, vanta un giocatore attualmente convocato in Rappresentativa Serie D per il Torneo di Viareggio. Parliamo di Alessio Maccari, ala sinistra classe 2004, cresciuto nel settore giovanile del Cosenza dopo gli inizi all’Urbetevere.
Il cammino nel girone F di Serie D
La qualità della rosa allestita dalla società non ha deluso le attese e il Cynthialbalonga è al quarto posto del girone F di Serie D con 46 punti. La squadra di D’Antoni ha vinto 12 volte, ha totalizzato 10 pareggi e ha perso 6 partite. Nelle ultime 10 giornate, inoltre, ha perso solamente contro il Pineto capolista, con 5 successi e 4 pari nelle altre sfide. Il 15 gennaio, inoltre, ha regolato con un netto 3-0 la Sambenedettese in casa, mentre nell’ultima giornata si è imposta per 1-0 contro il Porto d’Ascoli.
Il club ha un vantaggio di 5 punti proprio sui biancazzurri marchigiani a 6 giornate dalla fine. I laziali affronteranno, in successione, Roma City, Vastese, Termoli, Fano, Matese e Vastogirardi. L’obiettivo è confermare la posizione ai play-off, magari riuscendo ad agganciare e superare il Trastevere terzo e guadagnandosi il diritto di giocare la semifinale in casa. Non è una missione impossibile per gli uomini di D’Antoni.
A cura di Giacomo Grasselli