Protagonista indiscusso della promozione in D dell’Unipomezia nella scorsa stagione: a suon di successi e di un gioco spumeggiante si è conquistato il salto di categoria. Poi la separazione a causa dei risultati deludenti. Infatti, dopo sei giornate la compagine aveva incanalato soltanto un punto: 1-1 contro la Pro Sorgenti. Nelle restanti partite erano arrivate solo sconfitte. Nonostante ciò Antonio Foglia Manzillo e la società rossoblù sono rimasti in buoni rapporti.
Ai microfoni di SerieD24 l’ex allenatore di Nardò e Marcianise ha espresso un parere sulla capolista del girone E, affermando che “il San Donato Tavarnelle può sembrare una sorpresa ma non è così. Personalmente l’ho affrontata alla prima giornata e mi ha fatto una buonissima impressione. Ha calciatori di esperienza che hanno militato in categorie superiori e possono fare invidia a tante squadre in giro per l’Italia. Anche se siamo soltanto all’alba del girone di ritorno sono convinto che sia la favorita per il trionfo finale, soprattutto per le qualità offensive. Anzi proprio per questo atteggiamento spregiudicato in avanti rischia di subire troppo dietro. In queste categorie chi ha l’attacco forte alla fine avrà sempre una marcia in più” – spiega Foglia Manzillo.
In cima alla graduatoria del girone E ci sono, però, diverse squadre rivelazione di questa prima parte di stagione. “A mio parere la Lornano Badesse è una bellissima sorpresa” – afferma l’ex allenatore dell’Unipomezia. “E’ una formazione con un’età media molto bassa: ha schierato moltissimi “under” in queste prima tornate. Addirittura a volte erano otto i giovani presenti nella formazione titolare. Se continua così può veramente togliersi qualche soddisfazione a fine campionato. Aggiungerei anche Poggibonsi e Follonica Gavorrano tra le rivelazioni”.
La vera delusione è invece l’Arezzo. La squadra aretina ai nastri di partenza era stata additata come la favorita per il salto di categoria in C. Attualmente si trova soltanto in quinta posizione con 28 punti conquistati, a meno dieci dalla capolista, ma con una gara in meno. “L’Arezzo è stato costruito bene perché ci sono calciatori che la scorsa stagione hanno vinto campionati. Non so per quale motivo ci siano stati dei problemi che sono sfociati nell’esonero dell’allenatore e nel cambio di alcuni giocatori”. Sono ancora in ballo per la promozione? “Assolutamente sì. Credo che sia sbagliato tagliarli fuori, soprattutto per gli acquisti fatti. Troppa pressione della piazza? Onestamente non credo c’entri questo. La mia impressione è che loro fossero convinti di vincere il campionato passeggiando” – sentenzia l’ex Nardò. “Quando sei in D e ti chiami Arezzo tutte ci tengono a fare bene contro di te”.
Alla fine la LND ha deciso di sospendere per due settimane il campionato a causa delle innumerevoli positività tra le squadre che compongo i vari gironi. Si riprenderà il 23 gennaio: in queste due settimane spazio, invece, ai recuperi. “Decisione giusta? Credo proprio di sì. Hanno fatto benissimo ad interrompere perché in D le date si trovano non essendo un campionato intasato di impegni. Si fa qualche turno infrasettimanale in più” – asserisce Foglia Manzillo. “Ritengo che se il 23 non ci dovessero essere le condizioni ideali per ricominciare si potrebbe allungare di un’altra settimana. E’ giusto che si faccia tutto il possibile per mantenere la regolarità del campionato”.