Forlì e Ravenna, testa a testa per la Serie C: i calendari a confronto

Forlì e Ravenna si contendono il trono del Girone D, nonché la promozione nella terza serie. Il testa a testa tra le due emiliane entra ufficialmente nel vivo.
Nel 1282, un esercito guelfo inviato da Papa Martino IV strinse d’assedio la città di Forlì, ultima roccaforte ghibellina rimasta in Italia. Lo scontro, passato alla storia come “Battaglia di Forlì“, fu poi vinto dai ghibellini, grazie alle abilità di Guido da Montefeltro. A distanza di settecento anni, tra una settimana, assisteremo ad una nuova battaglia di Forlì: questa volta lo scontro non sarà però tra guelfi e ghibellini, bensì tra Forlì e Ravenna.
Assolute dominatrici del Girone D di Serie D, Forlì e Ravenna si sfideranno domenica 23 marzo al “Tullo Morgagni”, per stabilire chi delle due meriti la promozione in Serie C. Sono trenta i chilometri che separano le due città romagnole, ma sono molti meno i punti che le separano in classifica: a quota 66 il Forlì capolista, inseguono a -2 punti i ragazzi di Marchionni, a quota 64.
Scontro al vertice di un’importanza cruciale quindi per le due squadre, a sette giornate dalla fine dei giochi: il Forlì ha la chance di allungare, scappando +5, il Ravenna quella di attuare il sorpasso in classifica, che infiammerebbe ulteriormente il finale di stagione. Le due squadre si presenteranno al big match della 28ª giornata nel miglior stato di forma possibile.
Il Forlì ha conquistato la vetta del Girone D durante la 15ª giornata, e da quel momento non l’ha più abbandonata: nelle ultime 15 giornate i biancorossi hanno vinto 14 volte. Altrettanto impressionante il ruolino di marcia del Ravenna: l’ultima sconfitta dei giallorossi risale addirittura alla 5ª giornata. La conquista della Coppa Italia Dilettanti, inoltre, avrà sicuramente aumentato le già granitiche certezze dei ragazzi di Marchionni.

Il post big match: i prossimi impegni di Forlì e Ravenna
Lo scontro al vertice di domenica 23 marzo tra Forlì e Ravenna darà quindi delle preziose indicazioni sulla corsa finale alla promozione. Il precedente del girone d’andata è stato conquistato dal Ravenna, vincente per 2-0. Il Forlì proverà a vendicare la sconfitta dell’andata affidandosi ad Elia Petrelli – autore di 11 gol stagionali – sperando che possa essere lui il nuovo Guido da Montefeltro.
Tuttavia, l’esito del big match potrebbe comunque essere ribaltato nelle successive sfide a cui saranno sottoposte le due squadre. Durante le ultime giornate di campionato la trappola è sempre dietro l’angolo, soprattutto se si incontrano squadre in lotta per altri obiettivi.
Il Forlì, dopo lo scontro diretto, se la vedrà con Sasso Marconi, Tuttocuoio, Piacenza, Pistoiese, San Marino, ed infine Imolese. Particolarmente pericolose potrebbero rivelarsi le trasferte con Piacenza, Sasso Marconi e San Marino, invischiate nella lotta play-out del girone.
Il Ravenna, invece, nelle ultime sei gare stagionali affronterà Corticella, Tau Calcio, Fiorenzuola, Cittadella Vis Modena, Lentigione e Progresso. Gli scontri più ostici potrebbero essere quelli contro Tau e Lentigione, squadre saldamente ancorate alla zona play-off del girone.