Francavilla, Ragno: “Qui per caso, adesso puntiamo ai playoff”
Il Francavilla in Sinni è sicuramente una delle sorprese di questo campionato di Serie D. Secondi a soli 5 punti dalla capolista Cerignola nel Girone H, i lucani potrebbero sognare ad occhi aperti il professionismo.
Squadra gestita egregiamente dal presidente Cupparo e dall’allenatore Nicola Ragno, vero top player della categoria allenatori in Serie D. L’ex Bisceglie, Potenza, Nardò, Taranto e Bitonto si è raccontato in un’intervista con la nostra redazione per raccontare quello che è un vero e proprio miracolo sportivo.
Ragno: “Ricordiamoci che il nostro obiettivo era la salvezza”
L’allenatore molfettese in realtà è approdato un po’ per caso a Francavilla: “Non avevo molte offerte quest’anno e quella di Francavilla mia sembrava la più adatta alle mie caratteristiche. Venivano da due stagioni in cui erano praticamente retrocessi. E’ stata fondamentale la chiamata del mio amico Lazic (ds dei lucani) che mi ha convinto ad accettare la proposta”.
Si prospettava un campionato con l’obiettivo salvezza ma così non è stato: “Premetto che comunque sia il traguardo è stato raggiunto e siamo contenti di questo. Sapevo che avremmo fatto un bel campionato, si vedeva dalla voglia che ci hanno messo tutti i ragazzi fin dai primi giorni di ritiro. Lì mi son detto: ‘caspita qui possiamo toglierci delle soddisfazioni’ e così è stato”.
Un mix di giovani e veterani è il segreto di questa fantastica favola calcistica: “Appena sono arrivato ho fatto confermare 5-6 giocatori, per intenderci lo zoccolo duro di questa squadra. Poi con il ds abbiamo sondato il terreno per cercare degli under di affidamento. Nonostante la carenza di strutture ci impegniamo tutti i giorni per dare il meglio di noi stessi. I limiti strutturali non ci hanno buttati giù e superiamo ogni ostacolo di giorno in giorno”.
“Sono in una società seria che adesso vuole i playoff”
Ben lontani, anzi lontanissimi dalla zona salvezza, il Francavilla non ha nessuna intenzione di fermarsi e ha puntato un nuovo obiettivo: “Noi giochiamo per divertirci e per toglierci delle soddisfazioni. – continua Ragno – In questo momento servono altri 15 punti per raggiungere i playoff e noi ce la metteremo tutta per riuscirci. L’unica pecca è che abbiamo la rosa corta e siamo l’ultima squadra per impiego di giocatori (20)”.
Nola, Bisceglie, Casarano e Nardò attendono i lucani nelle prossime sfide di campionato: “Il bello di quest’anno è che non esiste una squadra che stravince in ogni giornata. Tutti possono vincere contro chiunque e Nocerina e Brindisi lo stanno dimostrando. Detto ciò affronteremo quattro squadre in lotta per la salvezza e non sarà affatto facile batterle”.
L’obiettivo è i playoff ma il primo posto è a portata di mano: “Sarò sincero, non siamo attrezzati come Cerignola e Bitonto. Mi viene difficile pensare di poter vincere il campionato ma posso garantirvi che ci proveremo comunque. Giocheremo contro entrambe in casa e daremo loro filo da torcere”.
Nolè e Croce grandi professionisti, Cristallo tra gli under migliori
Il miracolo Francavilla non è un caso e i nomi dei giocatori presenti in rosa lo confermano: l’ex Ternana Nolè, l’attaccante Croce e il centrocampista Facundo Ganci sono i pilastri di questa squadra come confermato da Ragno: “Sono grandi professionisti e sono un esempio per i più piccoli. Loro tengono unito il gruppo e sono sempre al servizio della squadra. Sono contento di come sta andando il campionato, non potevo chiedere di meglio”.
Claudio Cristallo l’under che è migliorato di più: “Claudio è stata una mia scoperta – conferma il mister – e sono contento che stia avendo questo rendimento nonostante l’inizio di stagione non positivo. E’ migliorato tanto tecnicamente e tatticamente, sono contento che ci siano squadre di Serie B e Serie C su di lui”.
Per il futuro, Ragno non si sbilancia ma fissa un obiettivo: “Qui il progetto è annuale e non so ancora cosa farò l’anno prossimo. Sono un allenatore che gioca per vincere, quindi vorrei essere in una società ambiziosa. Adesso concludiamo il campionato in bellezza a Francavilla, poi si vedrà”.
A cura di Gennaro Dimonte