Francesco Bolzoni, dall’affare Milito al Bari in D: oggi è alla ricerca di una nuova opportunità

Gli albori erano quelli del predestinato. Le vittorie con le giovanili dell’Inter e l’esordio con Mourinho in prima squadra. Poi, l’affare Milito e Thiago Motta, due acquisti speciali per quella che sarebbe stata un’annata da ricordare, sponda nerazzurra. Il ritorno dell’attaccante argentino in Liguria era stato caratterizzato, l’anno precedente, dall’ultimo retroscena di un trasferimento avvincente: quel contratto gettato da Federico Pastorello oltre i confini temporali di un mercato concluso, che porterà il Principe dal Real Saragozza al Genoa. Un’annata speciale, quella del 2008/09 tra le fila rossoblù, che gli garantiranno il pass per l’approdo alla squadra di Mourinho l’anno successivo. Chissà se l’Inter avrebbe davvero festeggiato il declamato triplete del 2010, senza quel colpo di genio dell’agente nell’ultimo giorno di mercato dell’estate del 2008. È cambiata, certamente, la carriera di Francesco Bolzoni.

Il giro d’Italia di Bolzoni

Un transito senza fortuna con il Genoa, dove era approdato insieme a Bonucci, Fatic, Meggiorini e Acquafresca. Bolzoni, infatti, non giocherà mai tra le fila rossoblù. Per il centrocampista lodigiano, un’annata importante con il Frosinone in Serie B e il lancio definitivo a Siena, dove conquista la promozione in A da protagonista e la possibilità di esordire in massima serie. Dopo il triennio in Toscana, nuova stagione in Serie B e promozione immediata con il Palermo, con cui prenderà parte ai successivi due campionati. Seguiranno Novara e Spezia prima dell’esperienza in Serie D del rinato SSC Bari di De Laurentiis, in cui si rende protagonista della cavalcata dei pugliesi in terza serie.

Da promessa emergente a svincolato di lusso

Per Bolzoni, le ultime esperienze sono quelle con la maglia dell’Imolese e del Lecco, in Serie C, dello scorso anno. Il centrocampista trentaduenne è stato svincolato dal Bari lo scorso gennaio e può rappresentare un’occasione di mercato: l’ex primavera dell’Inter ha ancora tanta voglia di provare ad emergere, di continuare a sognare. Si attende solo una chance, un’opportunità, per tornare ad essere nuovamente protagonista.

A cura di Giuseppe Vitolo