Francia-Marocco, come finirà? Il “duello” tra Legal e Kerroumi dell’Asti

Da una parte il talento, l’abitudine a giocare certe partite e la storia. Dall’altra la spensieratezza, la voglia di arrivare all’obiettivo e anche tanta qualità. Francia-Marocco – seconda semifinale del Mondiale di Qatar 2022 – sarà tutto questo. Dopo averlo fatto con Argentina-Croazia (con l’Argentina prima finalista), SerieD24.com ha deciso di intervistare anche due protagonisti della sfida tra le altre due semifinaliste, chiamando in causa questa volta l’Asti, società del girone A. Nello specifico, i due calciatori in questione sono Ludovic Charles Legal e Hamza Kerroumi, rispettivamente difensore nato in Francia e trequartista nato in Marocco.

“Non c’è tensione. Siamo in pace, non ci siamo picchiati in allenamento”, esordisce Kerroumi sorridendo. “Non ancora”, rimarca però Legal. Sorrisi, battute e clima molto amichevole tra i due compagni di squadra, che hanno poi fatto il punto sulle rispettive nazionali.

Francia-Marocco, il punto con Legal e Kerroumi

Per la Francia si tratta della seconda semifinale consecutiva dopo la vittoria del 2018 in finale contro la Croazia. Un percorso fin qui ottimo per i Blues, che stanno confermando quanto di buono fatto nella passata edizione. Per molti non è una sorpresa, ma lo è per Legal, che – nonostante la forza della squadra – temeva il peggio. “Per ora abbiamo fatto benissimo, temevo che facessimo come le altre vincitrici dei Mondiali. Cioè che dopo aver vinto la Coppa del Mondo, avremmo fatto male all’edizione successiva. Invece no. Abbiamo una squadra fortissima, anche se non giochiamo bene rimaniamo i favoriti”.

Fonte foto: Asti Calcio

Il Marocco è invece la sorpresa e la squadra rivelazione di Qatar 2022. La selezione marocchina è infatti la prima africana a giocare una semifinale al Mondiale. Sorpresa sì, ma non del tutto, come spiega Kerroumi. Noi comunque abbiamo giocatori che giocano tra Bayern, PSG, Francia e Inghilterra. Ci speravamo. Abbiamo battuto Croazia e Belgio, non era facile eh. Poi abbiamo incontrato la Spagna, che per noi era la partita più importante tra tutte. A parte il lato calcistico, era importante per altri aspetti. Ci basta aver vinto quella (ride, ndr)”.

I punti di forza di Francia e Marocco

Due nazionali diverse tra loro per storia, tradizione, qualità e stile di gioco. Due nazionali però che hanno diversi punti di forza. Quelli della Francia? Facile, Kylian Mbappé. Ma escludendo lui? Legal spiega: “Il gruppo. Tutti si conoscono bene, tutti hanno già vinto insieme. C’è Giroud, Griezmann, il capitano Lloris. Insomma, un po’ tutti”. Manca però Benzema. “A me piace tanto, ma in nazionale è chiaro che tutta la squadra giochi per lui e non viceversa. È un calcio diverso, alla fine penso che sia meglio Giroud per noi, anche se Benzema è molto più forte”.

Fonte foto: Asti Calcio

Se i punti di forza francesi sono individuabili facilmente nei singoli più talentuosi, lo stesso non vale per il Marocco. Kerroumi ne ha però individuato qualcuno: Amrabat è clamoroso. E poi anche Ounahi è fortissimo, lo vuole già il Barcellona. In avanti c’è Boufal che salta tutti, Ziyech che vabbè lo conosciamo, ma ci manca una punta vera. En Nesyri non sta facendo male, ma servirebbe una punta di qualità. Benzema non mi dispiacerebbe, dai (ride, ndr)”.

Legal è un difensore centrale con il vizio del gol (già tre in stagione), Kerroumi è invece un trequartista di qualità (già 5 reti in campionato). Ma a chi si ispirano e a chi somigliano per caratteristiche tra i giocatori delle rispettive nazionali di adesso e del passato? Sono simile a Umtiti – dichiara Legal – anche se da un po’ è diventato un giocatore normale, ma mi è sempre piaciuto”. Meno sicuro invece Kerroumi, che poi dichiara: Forse somiglio un po’ a Boufal. Lui però fa troppe finte, io bado più al concreto”.

Kerroumi: “In Marocco hanno speso tanto”. Legal: “Siamo sempre stati forti”

Il cammino del Marocco non è frutto solo di fortuna e annata perfetta. È frutto anche di investimenti della Federazione marocchina sul calcio, come spiega Kerroumi: “Da quello che so, a Rabat stanno spendendo molti soldi, ma tanti milioni, sul progetto del calcio marocchino e sulla nazionale. Si sono dati da fare e i risultati si vedono. E poi l’arrivo di Regragui ci ha fatto svoltare: lui è uno giovane e capisce i giovani. Halilhodzic era più anziano e si comportava non benissimo, infatti Ziyech aveva lasciato la nazionale. Regragui ha creato un grande gruppo e si vede in campo”.

Fonte foto: Asti Calcio

Più semplice invece il discorso della Francia, che da sempre ha rose di qualità e in grado di competere al vertice. “La Francia è sempre stata forte. Il gruppo si conosce bene e quando c’è questo rapporto, tutto diventa più facile. Sono stati bravi a continuare sulla scia del Mondiale vinto. Abbiamo moltissimi giovani forti”. Poi Kerroumi interviene con una battuta, sorridendo: “Possono fare una seconda e una terza squadra. E arriverebbero primi, secondi e terzi”.

Legal: “Vinciamo facile”. Kerroumi: “Anche Spagna e Portogallo dicevano così”

L’intervista si scalda quando si entra nel vivo della partita. Entrambi, senza dubbio, ci credono. Entrambi vogliono vincere. Ma che partita sarà? Kerroumi spiega: Abbiamo degli infortunati, non so chi sarà in campo e chi no, ma spero che almeno ce la giochiamo. La moglie di Dembelé è marocchina, magari ci porta bene dai (ride, ndr)”. Più sicuro e deciso invece Legal, che da buon difensore centrale entra a gamba tesa: “Vedo una vittoria facile”. Frase che accende però Kerroumi: “Sì, anche Spagna e Portogallo dicevano così”. “Ma noi non siamo come gli altri, siamo più forti di tutti – replica ancora Legal – Non ho dubbi sulla vittoria, speriamo di vedere una bella partita”. A chiudere il siparietto, con un tiro a giro degno del numero 10, ancora Kerroumi: “Speriamo di fargli il biscottino come fatto con Spagna e Portogallo”.

Vittorie contro Spagna e Portogallo che sono state festeggiate in ogni parte d’Italia, come spiega il trequartista dell’Asti. Abbiamo festeggiato in tutto il mondo. Anche qui in centro ad Asti, Alessandria, Torino. Ovunque. Poi vabbè, a Parigi siamo di casa. Noi e la Francia ormai siamo come coinquilini, quella che importava di più era quella contro la Spagna. Con la Francia è sentita per il passato, ma alla fine nulla di che dai… Non sto prendendo a pugni Ludo (Legal, ndr), quindi è tutti ok (ride, ndr). Per noi comunque è già una vittoria, siamo tra le quattro del mondo”.

Francia-Marocco: i pronostici di Legal e Kerroumi

Prima del pronostico finale, lecita la domanda su chi avrebbero voluto in finale tra Argentina e Croazia. Legal non ha dubbi:Volevo l’Argentina”. Accontentato. Di parere opposto invece Kerroumi: Io avrei voluto la Croazia, che non ha mai vinto come noi – spiega il trequartista dell’Asti – Preferirei che lo vincesse una squadra che non ha mai trionfato al Mondiale”.

Fonte foto: Asti Calcio

La battuta finale non poteva che essere su un pronostico della gara: risultato esatto e marcatori. Più sicuro – come già mostrato sin dall’inizio – Legal: “Vinciamo 2-0, con gol di Varane e Kylian Mbappé”. Non ne vuole sapere invece Kerroumi: “Non so fare pronostici, non ne ho davvero idea. Vedremo, non mi sbilancio. Vedremo se sarò io a prendere in giro Ludo o lui prenderà in giro me”. Oggi è il giorno della verità: Francia o Marocco? Intanto sia Ludovic Legal che Hamza Kerroumi – calciatori dell’Asti – sono già pronti, in postazione davanti alla tv, a sostenere le rispettive nazionali.

A cura di Domenico Cannizzaro

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