Da Acireale alla Juventus studiando Neymar: la favola di Gabriele Finocchiaro
La prodezza di Gabriele Finocchiaro non è passata di certo inosservata. Campionato Primavera, Juventus-Lazio, ripartenza dei bianconeri che favorisce il giovane talento acese che con una doppia finta salta due difensori e realizza il gol del momentaneo 1-0. L’incontro terminerà in parità, ma il gesto tecnico dell’attaccante testimonia ancor di più la sua crescita. Si tratta del secondo gol in campionato, il primo lo aveva realizzato nel pirotecnico 5-2 contro il Frosinone.
Gabriele Finocchiaro è un ragazzo di Acireale, classe 2006 cresciuto nella scuola calcio Stella Nascente della città siciliana. La Juventus gli ha proposto un contratto triennale che dovrebbe firmare nelle prossime settimane. Di lui hanno grande considerazione, tant’è che è anche nel giro della Nazionale U18 guidata da Daniele Franceschini.
Chi è Gabriele Finocchiaro?
Gabriele Finocchiaro è arrivato alla Juventus all’età di 14 anni attraverso la scuola calcio Stella Nascente di Acireale. Grazie all’intuizione di Alfredo Femiano, che da tanti anni lavora come capo scouting della Sicilia, il giovane è riuscito ad approdare in bianconero nonostante gli interessi di altre squadre importanti come Roma, Milan e Inter.
Il suo ruolo? Trequartista, ma all’occorrenza può agire anche da esterno d’attacco. Idoli o modelli d’ispirazione? Stima e segue tanto Neymar, calciatori abili nel dribbling, talentosi, capaci di saltare l’avversario con grande tecnica e facilità. Chissà, magari un giorno non troppo lontano riuscirà ad emulare quanto di buono fatto nella carriera del brasiliano.
Alfredo Femiano, una vita sui campi da calcio insieme al fratello Fabio
Alfredo Femiano e il calcio, un binomio che va avanti ormai da tantissimo tempo. Figlio di Ciro, storico attaccante dell’Acireale, ha giocato in quasi tutte le categorie: dalla Serie B alla Serie C, fino alla D. Partito dal Savoia, ha poi indossato le maglie di Pisa, Como, Lucchese, Sambenedettese, Latina, Salernitana, Juve Stabia, Pistoiese, Modica, Acicatena e Trecastagni prima di dire addio al calcio giocato nel 2012-13.
Dopo il ritiro, l’idea di aprire una scuola scuola calcio ad Acireale per contribuire alla crescita di nuovi talenti e continuare a lavorare all’interno del mondo del calcio anche insieme a suo fratello Fabio, ex difensore di Acireale, Sambenedettese, Ternana, Lumezzane e Messina.