Gallipoli-Casarano, Maci: “C’era il tempo per individuare uno stadio alternativo”
Giampiero Maci, presidente del Casarano, ha divulgato una nota ufficiale in cui esprime il suo dissenso nei confronti della decisione che vieta ai tifosi rossazzurri di seguire la propria squadra nel match contro il Gallipoli. La gara si giocherà allo Stadio Comunale di Ugento, in quanto l’impianto sportivo dei giallorossi è ancora alle prese con i lavori di ristrutturazione. La struttura che ospiterà la gara, però, ha alcune carenze.
Il settore ospiti, ad esempio, è inagibile e di conseguenza i tifosi del Casarano saranno costretti a seguire la gara dalla tv. Tuttavia, secondo Maci si sarebbe potuta trovare una soluzione alternativa. “L’incolumità prima di tutto”, afferma il presidente. “Solo che queste carenze sono state riscontrate il 9 ottobre scorso, come si evince dall’ordinanza del sindaco di Ugento che di fatto vieta l’utilizzo del settore ospiti. Lungi dal voler addossare responsabilità agli organi preposti, ma non può passare inosservato che quasi due mesi fa già si conosceva l’esito di questo sopralluogo. Quindi si sarebbe potuto individuare un impianto alternativo, in grado di accogliere un congruo numero di sostenitori ospiti“.
Gallipoli-Casarano, la nota completa del presidente Maci
Di seguito la nota ufficiale del presidente Maci diramata dal Casarano sui propri canali. “Purtroppo siamo alle solite! Ancora una volta viene impedito ad una tifoseria di assistere all’evento sportivo della propria squadra del cuore. In una circostanza perché nell’itinerario della trasferta si potrebbero incrociare altre tifoserie (vedi trasferta di Pagani). In un’altra perché non ci sarebbero parcheggi adeguati (vedi restrizione permanente per la Curva Sud dello stadio Capozza) e infine perché si scopre che il Campo Sportivo designato per la gara non può accogliere la tifoseria ospite per il fatto che la tribuna dedicata avrebbe carenze strutturali. Perfetto! L’incolumità prima di tutto“.
“Solo che queste carenze sono state riscontrate il 9 ottobre scorso, come si evince dall’ordinanza del sindaco di Ugento che di fatto vieta l’utilizzo del settore ospiti. Lungi dal voler addossare responsabilità agli organi preposti, ma non può passare inosservato che quasi due mesi fa già si conosceva l’esito di questo sopralluogo. Quindi si sarebbe potuto individuare un impianto alternativo, in grado di accogliere un congruo numero di sostenitori ospiti. È un danno per lo spettacolo, per i nostri tifosi, per la società del Gallipoli sotto il profilo economico, per lo sport in generale e per il calcio in particolare, ancora una volta amputato della sua essenza più bella: il tifo”.
“Ai nostri tifosi diciamo solo di armarsi di santa pazienza e di gustarsi la partita di sabato in tv, grazie all’accordo che questa società ha stipulato con Antenna Sud. Emittente a cui va il nostro ringraziamento per l’ottimo lavoro sin qui svolto. Siamo certi che i nostri calciatori sentiranno in campo comunque il calore e l’incitamento della tifoseria rossazzurra“.