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Gallipoli, tutto fatto con Cavallaro: in giornata la firma

Giovanni Cavallaro

Il Gallipoli ha scelto il sostituto di Alessandro Carrozza, dimissionario all’indomani della sconfitta con la Gelbison, per la panchina della prima squadra: si tratta di Giovanni Cavallaro. Il classe ’82 nativo di Palermo arriva dall’ultima esperienza con la Nocerina nella stagione 2019/20. I giallorossi si trovano in 16esima posizione in classifica e hanno ottenuto un’importante vittoria per 3-2 in casa contro la Fidelis Andria lo scorso 12 novembre.

Gallipoli

Compito di Cavallaro sarà risollevare una squadra che ha iniziato sotto le aspettative il proprio campionato ottenendo appena 9 punti con sole due vittorie. La prossima gara contro la Palmese in trasferta sarà complicata, ma i giocatori nell’ultima uscita stagionale vittoriosa contro l’Andria sono sembrati più vivi e affamati. Con una nuova figura seduta in panchina ci si aspettano cambiamenti a livello tattico forse, anche se il fischio d’inizio sarà appena tra due giorni e dunque probabilmente saranno pochi i cambi che verranno apportati nell’immediato sull’undici titolare.

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Gallipoli, Cavallaro per risorgere: la firma oggi

Ripartire dal 3-2 della scorsa giornata contro la Fidelis. Questo deve essere l’arduo compito di Giovanni Cavallaro che nella giornata di oggi 17 novembre firmerà il proprio contratto con il Gallipoli. Prende in mano un club che ad inizio anno non si sarebbe aspettato un avvio così difficile, nè tanto meno le dimissioni di Carrozza.

Adesso si riparte da zero e si attende un atteggiamento diverso in campo dai giocatori.Il Gallipoli ha ottenuto in campionato solo due vittorie, accompagnate da 3 pareggi e ben 6 sconfitte. Eppure all’esordio era arrivata una vittoria di misura sul campo del Santa Maria Cilento.

Da lì in poi è stato un brutto black-out, nonostante i pareggi contro Barletta e Paganese abbiano fatto vedere note positive. Le cinque sconfitte in sei partite ufficiali contro Matera, Nardò, Bitonto, Manfredonia e Gelbison (in mezzo il pareggio contro Rotonda) hanno portato società e allenatore ad una scelta forzata, quella di cambiare le cose. Adesso tocca a Cavallaro far risorgere il Gallipoli.