Gallipoli-Gelbison, le parole dell’allenatore Alessandro Erra. Un match di fondamentale importanza per i rossoblù, reduci da quattro pareggi consecutivi e chiamati a dare una scossa alla stagione. Il margine dalla zona playout si è progressivamente ridotto. Sono sei i punti che separano la squadra campana dal Barletta, ultima squadra ad oggi coinvolta nella bagarre playout.
La Gelbison affronta il Gallipoli allo stadio “Bianco”. Fischio d’avvio alle ore 15 per una gara che resta fondamentale non solo per le sorti della squadra padrone di casa. I pugliesi, infatti, sono attualmente quindicesimi, in piena lotta per evitare i playout. Reduce dal pareggio con il Rotonda, la squadra di Cavallaro non può permettersi ulteriori passi falsi a nove giornate dal termine.
Una stagione tutt’altro che agevole per la Gelbison. Dopo la retrocessione dalla Serie C dello scorso anno, società e ambiente si aspettavano un’annata diversa. A otto giornate dal termine, l’obiettivo perentorio resta quello di difendere la categoria e provare a programmare in anticipo quella che sarà la nuova stagione. Il presente, però, vede gli uomini di Erra chiamati ad affrontare un turno cruciale. Nella conferenza stampa della vigilia, l’allenatore dei campani ha così presentato la sfida con i pugliesi: “Abbiamo assolutamente la necessità di ritrova la vittoria in trasferta, nelle scorse gare ci siamo andati vicini sia contro la Paganese, sia contro il Fasano. La squadra ha, quindi, lavorato in funzione di una partita importantissima per noi adottando il solito impegno e la solita determinazione”.
L’allenatore della Gelbison ha poi aggiunto: “Ci aspetterà una squadra che vuole risalire la classifica, dal canto nostro noi dovremo fare una partita di grande personalità, sulla farsa riga delle precedenti gare che ci hanno contraddistinto. Dovremo adottare, però, un pizzico in più di attenzione e determinazione: elementi che ci hanno penalizzato nelle ultime prestazioni in cui potevano acquisire un risultato diverso”.