Nel 2016 la vittoria della Coppa Italia in Promozione con il Pavarolo, nel 2024 il trionfo con la Juventus: la storia di Federico Gatti ha dell’incredibile. In pochi anni l’attuale difensore bianconero è passato dal giocare sui campetti di provincia, ad alzare uno dei trofei nazionali più ambiti con una delle maglie più pesanti da indossare in Italia.
Un percorso, quello di Gatti, che può essere da esempio per tutti i ragazzi che militano in campionati minori e che sognano, un giorno, di poter giocare in stadi come San Siro o l’Olimpico di Roma.
Un hobby poi diventato mestiere. Sì perché Gatti, fino a qualche anno fa, si divideva tra calcio ed edilizia. Prima, difatti, era un operaio che, allo stesso tempo, cercava di portare avanti la sua passione sportiva. Oggi possiamo dire con assoluta tranquillità che l’ex difensore della Verbania non poteva fare scelta migliore di continuare a sognare un futuro da calciatore. E così, in pochi anni, è diventato protagonista con la maglia della Juventus.
Le parole utilizzate da Gatti in un suo post su Instagram dopo la vittoria della Coppa Italia con la Juventus: “Non mollate per nulla al mondo i vostri sogni, ciò in cui credete. Non fatelo di fronte a chi vi giudica, a chi prova a fermarvi, a chi non crede in voi. Fatelo per voi stessi e per le persone che amate. Perché nella vita nulla è impossibile se ci credete e siete disposti a tutto pur di farcela. 2016 Coppa Italia Promozione, 2024 Coppa Italia Serie A. Fino alla fine“.
La Promozione poi la Serie D, il salto di qualità col Frosinone in B e adesso la Juventus. La favola di Federico Gatti ha pochi precedenti. E oggi il difensore bianconero può festeggiare il suo primo trofeo da Serie A. Lui, che solo otto anni fa, indossava la maglia del Pavarolo.