Gelbison-Barletta, Ciullo: “Abbiamo rischiato di vincerla”; Erra: “Punto che sta stretto”

Il Barletta di Ciullo pareggia 0-0 in casa della Gelbison e ottiene un punto importante in ottica salvezza. Il Barletta si trova al momento a quota 26 punti, in piena zona playout, ma a -1 dal Rotonda al momento salvo. Insomma, un pareggio che non lascia scontenta nessuna delle due squadre. Un match equilibrato, con alcune occasioni da una parte e dall’altra, ma che alla fine è terminato senza reti.

Al termine del match, in conferenza stampa, hanno parlato sia l’allenatore biancorosso Salvatore Ciullo, che Alessandro Erra, allenatore della Gelbison. Di seguito le dichiarazioni.

Gelbison-Barletta, le parole di Ciullo

Dopo il pareggio per 0-0 contro la Gelbison (il racconto del match), Salvatore Ciullo – allenatore del Barletta – ha dichiarato: “Abbiamo sofferto la Gelbison nei primi 20-25 minuti, siamo entrati un po’ timorosi. Piano piano siamo usciti e abbiamo rischiato di vincerla con Diaz che ha sprecato e ha preso anche palo nella ripresa. Prestazione tutto sommato positiva, normale che queste partite fanno morale”.

Ciullo ha poi concluso: “Sono più rammaricato per il palo preso che per il rigore negato seppur netto. Sono contento però per la crescita dei ragazzi. Vederli dare tutto in campo mi soddisfa anche se spesso i pareggi non rendono giustizia come le vittorie. Ora pensiamo al Manfredonia domenica, sarà tostissima contro una squadra in grande forma”.

Le parole di Erra

Soddisfatto della prestazioni dei suoi anche Alessandro Erra, allenatore della Gelbison, che ha dichiarato: “Punto che sta stretto, abbiamo avuto tante occasioni per sbloccarla però dobbiamo ringraziare anche la fortuna per il palo colpito da Diaz. Un buon viatico, lasciamo il terreno di gioco con rammarico anche se non abbiamo preso gol. Alla fine è un punto che va bene, dobbiamo lavorare sulle nostre convinzioni”.

Erra ha poi concluso: “Nella seconda parte della ripresa ci si è quasi accontentati del pareggio entrambi ma non per nostra volontà, il tempo si è incattivito e le palle sono diventate più sporche da colpire. Siamo comunque in un buon momento di forma, con il lavoro potremo toglierci qualche soddisfazione”.