Obiettivo fare bene ed essere protagonisti per la Gelbison. La società cilentana non ha di certo dimenticato la retrocessione per mano dell’ACR Messina a tempo praticamente scaduto, ecco perché il DS Nicolo’ Pascuccio insieme agli altri addetti ai lavori cercheranno di allestire una squadra competitiva in grado di competere contro chiunque.
Il ritiro dei rossoblù partirà il 23 luglio al “Morra” di Vallo della Lucania, per poi proseguire al “Giordano” di Castelnuovo Cilento una volta completati i lavori
In molti si chiedevano come mai la Gelbison, arrivati ormai a metà luglio, non avesse messo a segno colpi di mercato. Detto fatto, perché da giorni è ormai un via vai di ufficialità: Antonio Croce, attaccante classe ’86 proveniente dall’Altamura, è stato il primo rinforzo per il pacchetto offensivo di Alessandro Monticciolo. A seguire, Vincenzo Barone (attaccante ex Angri), Stefano Manzo (centrocampista classe ’90 proveniente dalla Casertana), Saverio Dellino (esterno d’attacco arrivato dal Casarano), Francesco Cannizzaro (portiere ex Santa Maria Cilento), Rocco Casiello (centrocampista anche lui ex Altamura), Matteo Montinaro e non ultimo Francesco Russo, attaccante classe ’92 prelevato dal Nardò. Quindi Claudio Cellamare, terzino classe 2004 scuola Bari dal Trapani, e Mattia Tumminelli, centrocampista classe 1997 dalla Cavese. Ultimo, ma non per ordine di importanza, l’arrivo di Salvatore Tazza, difensore classe 1998 ex Vibonese con diversi trascorsi in Serie C.
Insomma, tutti colpi di un certo calibro messi a disposizione di Monticciolo. Ovviamente, però, il mercato non finisce qui. Ci saranno sicuramente delle uscite, ma allo stesso tempo anche altre entrate.
In una recente intervista rilasciata ai nostri microfoni, il DS Pascuccio aveva già reso di avere in pugno diversi calciatori: “Ci sono molte trattative in corso – ha dichiarato Pascuccio – A Vallo della Lucania voglio giocatori motivati e che abbiano voglia di giocare nella Gelbison. Non mi sento di spingere per nessuno, chi ha il piacere deve venire consapevole di trovare una squadra che probabilmente farà la Serie D ma con un’organizzazione professionistica”.
A inizio luglio la presentazione dell’allenatore Monticciolo che ha spiegato quale sarà il suo credo calcistico. Molto probabilmente si partirà col 3-5-2 ma con una squadra equilibrata, aggressiva e che sappia gestire la palla: “Con il DS Pascuccio c’è totale sintonia. Vogliamo costruire una squadra solida con calciatori di primo livello. Preferisco la costruzione del gioco con una certa aggressività con il controllo della palla. Il mio modulo è il 3-5-2, ma non escluso il 3-4-1-2“.