Al termine di un campionato esaltante e combattuto come pochi altri, la Gelbison raggiunge per la prima volta nella sua storia la Serie C. Una stagione indimenticabile per il club campano, trascorsa quasi tutta in vetta alla classifica nonostante la dura concorrenza di Acireale, Cavese e Lamezia. Domani l’ultima fatica di questo girone prima di far esplodere la festa, nuovamente, e prendersi qualche settimana di meritato riposo. Perché poi si comincerà a fare sul serio: l’obiettivo per la prossima annata sarà difendere il professionismo a tutti i costi.
La tappa conclusiva della stagione sarà il derby campano contro la Polisportiva Santa Maria davanti al pubblico amico del “Morra”. Sugli spalti dello stadio di Vallo della Lucania presenzierà il pubblico delle grandi occasioni, quei tifosi che non hanno mai fatto mancare l’apporto alla squadra seguendola in giro per il Mezzogiorno. “E’ una festa del Cilento e non è un caso che l’ultima partita della stagione sarà proprio contro i nostri cugini del Santa Maria” – le prime parole di Esposito in conferenza stampa.
Conferenza atipica dato che per tutta la durata delle dichiarazioni alcuni giocatori della Gelbison si sono piazzati dietro Esposito, sintomo di un gruppo che unito e coeso fino alla fine. “Futuro? Non ne ho ancora discusso con il presidente e il direttore ma visto che stiamo programmando la prossima stagione penso che la riconferma sia implicita”.
“Contro il Santa Maria sicuramente darò spazio a quei giocatori che hanno avuto poco minutaggio nell’ultimo periodo però ci teniamo a vincere di fronte al nostro pubblico” – sottolinea il manager rossoblù. Come dicevamo al “Morra” la formazione casalinga verrà accolta da un pubblico strepitoso e “sia io che i calciatori siamo molto felici di poter disputare l’ultima partita davanti ai nostri tifosi. Io sono dell’idea che non abbiamo fatto nulla di miracoloso.
Ad inizio stagione lo avevo detto chiaramente che avremmo trionfato. I ragazzi invece erano un po’ più scettici. Però dopo le prestazioni importanti contro Cavese e Lamezia anche loro hanno cominciato a crederci”. Verso la fine della conferenza i giocatori della Gelbison hanno fatto partire la canzone “Bambola” cantandola in coro. Tormentone che ha accompagnato i rossoblù in questa straordinaria cavalcata.