Al termine di un campionato esaltante e combattuto come pochi altri, la Gelbison raggiunge per la prima volta nella sua storia la Serie C. Una stagione esaltante e indimenticabile per il club campano trascorsa quasi tutta da capolista, nonostante la dura concorrenza di Acireale e Cavese. Ora i ragazzi del presidente Puglisi possono finalmente festeggiare. E mentre, siamo sicuri, che molti staranno già pensando al prossimo anno tra i professionisti, andiamo a vedere chi sono stati i protagonisti di questa storica annata.
Ritiratosi da giocatore nel 2007, dopo una carriera ad alti livelli tra Ancona, Perugia, Taranto e Cavese inizia ad allenare nel 2015. Fa Sarnese, Portici, Agropoli e Nola. Nella scorsa stagione poi, ha allenato la Polisportiva Santa Maria arrivando ottavo in campionato. A Luglio di quest’annolo contatta la Gelbison, che gli affida una squadra forte ed ambiziosa. L’inizio è convincente, alla decima giornata sono primi anche se si comprende già, che la lotta per il primo posto sarà complicata. Alla fine del girone di andata sono primi ed in quello di ritorno perdono soltanto contro l’Acireale. Un’andamento solido e spedito che ha portato, come sappiamo, alla storica promozione. A tenere le redini di questa straordinaria cavalcata proprio Esposito che ha avuto in mano il gruppo fin dal primo giorno. Senza mai perdere di vista l’obiettivo e sempre concentrato. Non è un caso che la sua squadra alla fine abbia sia il miglior attacco che la miglior difesa del campionato simbolo di un equilibrio trovato non solo nello spogliatoio ma anche in campo. Ora che è entrato, insieme ai suoi ragazzi, nella storia della Gelbison, Esposito si potrà godere un pò di meritato riposo prima di iniziare a programmare quella che sarà anche la sua prima stagione in Serie C.
Come lui stesso ci ha detto in un intervista, alla Gelbison è arrivato un pò per caso. Bernardino D’Agostino però in Cilento si è trovato piuttosto bene, facendo diventare Vallo della Lucania la sua seconda casa e la maglia rossoblu la sua seconda pelle. Infatti, quello che è considerato da molti il miglior portiere del campionato, gioca per la Gelbison da 7 stagioni ed ora, finalmente, è riuscito a coronare il sogno di portarla tra i professionisti.
La sua stagione anche attraverso i numeri, è stata straordinaria. 33 partite totali in campionati in cui ha incassato solamente 19 gol e tenuto la porta imbattuta per ben 16 volte. Numeri che fanno girare la testa e che danno alla stagione del numero 1 un sapore ancora più dolce. Oltretutto infatti, come se non bastassero questi dati e la promozione a farlo sorridere, D’Agostino ha battuto anche un altro record sfondando il muro dele 200 presenze con la Gelbison. Insomma, una stagione ricca e piena di traguardi raggiunti; in attesa che anche la prossima regali nuove soddisfazioni.
Se D’Agostino ha contribuito all’incredibile rendimento difensivo dei ragazzi di Esposto, sulla storica promozione c’è anche lo zampino di chi, i gol, deve farli. Mattia Gagliardi, arrivato in Cilento due anni fa dal Castrovillari è il capocannoniere dei rossoblu. 14 gol e 8 assist in 32 partite sono sicuramente un ottimo bottino che dimostra come, il ragazzo di Cosenza, sia capace di realizzare ma anche di rifinire per i compagni. Due sole doppiette e tanti gol decisivi lo hanno reso indispensabile per Esposito che su di lui ha concentrato il gioco offensivo dei suoi. Tra i protagonisti della trionfale cavalcata sicuramente c’è il suo nome.