Gelbison, Sparacello: “Spero di fare meglio dello scorso anno”
“Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano” cantava il celebre cantautore Antonello Venditti. Un concetto che nel mondo del calcio è sempre attuale. È il caso di Claudio Sparacello, il quale è tornato nuovamente a casa dopo la breve parentesi all’Arezzo.
Si perchè “casa” per il bomber classe 1995 vuol dire la Gelbison. Numerose sono state le maglie indossate dall’attaccante mancino ma i colori rossoblù sono sempre stati quelli che gli hanno fatto provare un tipo di emozione diversa, tant’è che per l’ex Acireale si tratta del secondo ritorno in terra lucana.
Si esprime così l’attaccante palermitano sul suo ritorno:
“Ho lasciato la Gelbison che aveva fatto l’anno scorso la finale playoff, purtroppo persa ma onorata al massimo. Quest’anno ho ritrovato una squadra forte, ben attrezzata e prima in classifica sono contento di essere tornato”
Il ritorno in rossoblù
“Sono sempre rimasto in contatto con il presidente, sapevo che c’era la possibilità di tornare – ha proseguito il classe 1995 – l’unica squadra per cui sarei andato via da Arezzo era la Gelbison”
Pronti e via, domenica si scende in campo dopo la lunga pausa per il covid che ha colpito la squadra, la quale punta subito alla vittoria dopo la sconfitta nello scontro diretto contro l’Acireale del 5 dicembre:
“C’è stato un passo falso, questa cose possono succedere. È stata la prima sconfitta, avevamo fatto una buona partita ma siamo stati puniti da un episodio; dobbiamo guardare domenica dopo domenica. Domenica ci aspetta una partita difficile contro la Sancataldese, non sarà semplice, è un campionato difficile ma stiamo preparando la partita nei migliori dei modi per portare i tre punti a casa”
L’affetto dei tifosi è sempre stato presente nei confronti dell’attaccante, il quale non nasconde la loro vicinanza nei suoi confronti:
“I tifosi mi hanno fatto sentire subito importante appena sono arrivato, venivo da un momento complicato ma penso di aver pagato bene la loro fiducia lo scorso anno. Quest’anno l’accoglienza è stata bellissima, come mi aspettavo e spero di fare meglio dell’anno scorso” – ha concluso Sparacello.
A cura di Celestino Casedonte