Sambenedettese, Gennari un leader: solidità ed esperienza
Acquistato in estate dalla Sambenedettese, Mattia Gennari si è adattato subito al Girone F, dimostrando grande solidità e un’ottima leadership
Non a caso, quella della Sambenedettese è la miglior difesa del campionato. Con sole cinque reti subite in tredici gare è la squadra con meno reti incassate di tutta la Serie D, e per distacco del suo girone. In estate la società ha speso molto, non sottovalutando assolutamente l’importanza di questo reparto – da Candellori a Guadalupi, fino ad arrivare a Mattia Gennari.
Per Gennari non si tratta della prima esperienza in D. La sua prima apparizione nel massimo campionato dilettantistico la possiamo trovare tra le file del Vivi Altotevere Sansepolcro. L’anno scorso ha vestito la maglia del Nardò, e dopo una stagione più che positiva con i rossoneri, completa il trasferimento alla Samb.
Il cambio di girone non ha assolutamente influito sulle prestazioni di questo difensore classe 1991. Palladini non riesce a fare a meno della sua presenza in campo. Infatti, insieme al compagno di reparto Candellori, è il giocatore più impiegato fino a questo momento per la Sambenedettese. Tanta forza, tanta grinta, ma soprattutto grandi doti di leadership, un capitano senza fascia al braccio.
“Il professore” della difesa rossoblù. Questo dicembre per lui saranno 33 le candeline sulla torta, ma Mattia Gennari, sembra non risentirne affatto, o almeno questo è quello che fa sembrare, a giudicare dalle prestazioni in campo. Difende, detta i tempi di gioco, e poi si, anche il vizio del gol. Già due reti segnate da lui in avvio di campionato, l’ultima arrivata nella partita sul campo del Sora, rete che di fatto ha chiuso la partita sullo 0-2.
Mattia Gennari, la carriera
Mattia Gennari non impiega troppo tempo a dimostrare le sue qualità in campo. Dopo solo una stagione passata al Vivi Altotevere Sansepolcro in Serie D, viene subito ingaggiato dal Melfi, squadra con la quale colleziona ben 66 presenze in due stagioni in Serie C. Dopo di che fa il suo ritorno in D, firmando per il Foligno e successivamente per la Vis Pesaro, squadra con cui otterrà la promozione in C, al termine dei play-off.
Negli anni a seguire si afferma nella categoria, mantenendo un’importante percentuale di titolarità tra Vis Pesaro, Pistoiese e Aquila Montevarchi. Nella stagione precedente ha aiutato il Nardò di Costantino a raggiungere la finale dei play-off di Serie D, mettendo anche a segno ben cinque reti.
Foto Pagina Facebook ufficiale Sambenedettese
Il percorso della Samb
La Sambenedettese sta affrontando un magnifico percorso in Serie D, giustificato dal grande sforzo effettuato dalla società nell’ultima sessione di mercato. Da Candellori a Eusepi, da Guadalupi a Orfano, insomma, tanti giocatori di categoria, altrettanti addirittura prelevati dalla Lega Pro, a testimonianza dell’unico e solo obiettivo della società: l’approdo in Serie C.
Attualmente la Samb sta rispettando i pronostici della vigilia – primo posto in solitaria con ventotto punti, quattro in più rispetto a Teramo e Atletico Ascoli, rispettivamente al secondo e terzo posto. La squadra di Palladini fino ad ora ha collezionato otto vittorie, quattro pareggi ed una sola sconfitta, quest’ultima per mano dell’Avezzano.