Home » Ghiviborgo, momento d’oro e playoff vicini

Grande momento per il Ghiviborgo che ottiene la 4 vittoria di fila, ora sono 5 i punti di vantaggio sul sesto posto e playoff più vicini

Con la vittoria arrivata i playoff, per il Ghiviborgo, sono sempre più vicini, visto che è anche aumentato il distacco dal sesto posto, al momento occupato dal Siena.

Un momento davvero positivo per la squadra toscana e per il suo attaccante, Gori, che continua a segnare senza fermarsi.

I biancorossi continuano ad ottenere punti per valorizzare il lavoro fatto fino ad ora provando a migliorare la propria posizione in classifica.

La prossima gara contro la Fulgens Foligno sa di scontro diretto che potrebbe portare il Ghiviborgo addirittua al secondo posto.

Super stagione del Ghiviborgo

Una stagione davvero impressionante per i biancorossi che possono chiudere in bellezza il proprio cammino. Domenica contro la Fulgens Foligno la squadra di Tommaso Bellazzini può tentare il sorpasso e l’aggancio al secondo posto in classifica. Il calendario non è facile da qui alla fine ma il Ghiviborgo ci ha dimostrato in stagione di poter sorprendere.

Dopo un brutto periodo tra novembre e dicembre i biancorossi sono stati capaci di riprendersi e non hanno intenzione di fermarsi. Sono 4 le vittorie consecutive, una delle quali è il roboante 7 a 1 contro il Livorno, un risultato che sicuramente rimarrà impresso nelle menti dei tifosi del Ghiviborgo, soprattutto alla luce della promozione di ieri degli amaranto.

Il fattore gol del Ghiviborgo: Lorenzo Gori

Il grande campionato del Ghiviborgo è merito anche della grandissima stagione del numero 23, Lorenzo Gori, capocannoniere del girone E. L’ex giocatore delle giovanili di Sassuolo e Fiorentina si sta caricando sulle spalle la squadra e in particolare il reparto offensivo dei biancorossi.

In 29 presenze in campionato sono 27 i gol dell’ex Prato, numeri sensazionali per il capocannoniere, classe 2004, di tutta la Serie D, che nonostante la giovane età, ha dimostrato di poter prendere il posto da titolare nella sua squadra e chissà che non venga notato anche dalle categorie superiori per i suoi numeri.