Riavvolgiamo il nastro nel girone D di Serie D tornando al 15 gennaio scorso: la Giana Erminio strapazza anche il malcapitato United Riccione per 3-0 (doppietta del solito Fall e rete di Perna) salendo addirittura a + 11 su Pistoiese e Forlì seconde. Sceso dal professionismo l’anno precedente, il collettivo lombardo già dai nastri di partenza aveva tutte le carte in regola per monopolizzare il campionato. E fino a quel 15 gennaio così è stato, un campionato praticamente senza sbavature sembrava condurre in carrozza il tricolore verso un rapido ritorno tra i pro.
Poi ecco il logico – quanto naturale – momento di appannamento, che a Gorgonzola è durato fin troppo minando certezze e prosciugando l’importante vantaggio sulla concorrenza. 6 gare senza vittorie – 4 pareggi e 2 sconfitte – attacco inceppato e squadra sottotono con il sempre più prepotente fiato sul collo della Pistoiese in classifica. La luce in fondo al tunnel – dopo un mese d’astinenza – è arrivata nel prosieguo del recupero contro il Prato. Un 3-0 che probabilmente non mette definitivamente in gattabuia la crisi ma rappresenta una fondamentale iniezione di fiducia per le prossime dieci ‘finali’.
Turning point della comunque fin qui ottima stagione dei bianco-azzurro neri, il 3-0 sul Riccione del 15 gennaio scorso rappresentava la nona vittoria consecutiva. Il +11 maturato su Pistoiese e Forlì lasciava presagire una festa anticipata per la squadra allenata da Andrea Chiappella. L’imprevedibilità di questo sport Fall e compagni l’hanno vissuta sulla propria pelle nel mese successivo. Se il pareggio in casa del Mezzolara aveva le sembianze di un naturale incidente di percorso dopo un filotto di tale portata, il 2-2 interno contro il fanalino Salsomaggiore poteva dar adito a qualche interrogativo.
Il trend negativo è stato poi confermato nelle successive quattro uscite, con la Giana Erminio capace di racimolare solo due punti, ovvero quelli ottenuti contro Pistoiese e Forlì. Nel mezzo due sonore sconfitte contro Sant’Angelo (1-0) e Ravenna (0-2). A preoccupare soprattutto la vena realizzativa, con la Giana – miglior attacco del torneo – incapace di segnare per oltre 300′. Un dato sconcertante questo vista la presenza in rosa di due pezzi da novanta in attacco come Maguette Fall e Fabio Perna. Fino a quel momento, i due avevano messo a referto ben 25 gol complessivi.
Gli ultimi risultati altalenanti, uniti all’ottimo momento della Pistoiese, hanno fatto sì che l’ampio vantaggio della Giana Erminio si riducesse ad un solo punto. L’occasione giusta per ripartire i lombardi l’avevano sul piatto d’argento, ovvero il prosieguo della partita contro il Prato. La sfida del 12 febbraio fu sospesa al 32′ (risultato sullo 0-0) a causa di un infortunio occorso all’arbitro. Nonostante il poco tempo a disposizione – poco meno di un’ora di gioco – nella sfida giocata ieri la Giana ha sfoggiato una prestazione degna di nota. Le reti di Massaggi, Caferri e Perna hanno sigillato un 3-0 mai in discussione che funge da boccata d’ossigeno per i gorgonzolesi. A parità di partite, il vantaggio sulla Pistoiese seconda è ora di quattro punti.
Prematuro parlare di fine crisi, molto sapranno dirlo le prossime sfide contro Bagnolese e Carpi. Il morale è alto e lo spogliatoio unito, come testimoniato dalla foto con dedica per Lorenzo Corno, operato in settimana dopo la rottura del legamento crociato.