Come nelle più emozionanti volate finale di un Tour de France, Giana Erminio e Pistoiese si sono giocati il campionato fino alla fine. Una lunga corsa tanto ambita promozione diretta in Lega Pro, per entrambe l’obiettivo prefissato ad inizio anno. Un finale ad alta tensione che alla fine ha vinto la formazione lombarda.
Giana Erminio e Pistoiese possono contare su diversi punti in comune, primo fra tutti l’entusiasmo e la passione di due piazze in cerca di riscatto e che meritano categorie ben superiori. Entrambe hanno dominato la classifica fin dall’inizio, issandosi come due forze principali del girone D in un confronto che va avanti dalla prima giornata di campionato. Ma sono anche tante le differenze. La formazione di Chiappella fa della fase offensiva la sua forza: 72 gol fatti in 36 giornate di campionato, primo miglior attacco di tutta la Serie D alla pari del Catania.
Stando all’aritmetica, contro i biancazzurri si parte da 2-0. Numeri pazzeschi. Di contro c’è una Pistoiese che ha segnato 19 reti in meno ma vanta la miglior difesa del campionato con appena 28 gol subiti e 15 clean sheet stagionali. Entrambe sono accomunate dal destino sfortunato della scorsa stagione, con la retrocessione arrivata nel play-out di Lega Pro. Una passato di delusione comune, ma solo una (almeno per il momento) potrà festeggiare la scrittura di un finale diverso.
A farla da padrone nella Giana Erminio e nella Pistoiese sono i rispettivi bomber. Anche per loro, punti in comune e differenze. Il primo si chiama Maguette Fall, attaccante senegalese trascinatore della Giana con i suoi 21 gol. Il secondo è Gianmarco Di Biase, wonderkid degli arancioni e promesso sposo della Juventus a fine stagione. Il classe 2005 è autore di 11 reti fin qui in stagione. Entrambi, come testimoniato da questi numeri, vedono la porta con grande facilità e puntano ad essere ancora una volta decisivi per i destini delle rispettive squadre.