Il mondo del calcio piange Gianluca Cati, 29enne ex difensore del Real Montepontino. Un ragazzo giovanissimo che oggi si è spento dopo aver a lungo combattuto contro un tumore al cervello. Ha sempre militato nei campionati di Serie D ed Eccellenza (per lo più in Basilicata) con Real Metapontino, Aurora Marconia e Castellaneta.
Ha lottato con tutte le sue forze contro un brutto male. Era un ragazzo molto apprezzato e in queste ore ci sono messaggi di cordoglio da parte di molti calciatori e società. In passato, tra le altre cose, ha indossato la maglia del settore giovanile del Brindisi.
Era considerato un talento, ma da giovane ha dovuto fare i conti con questa brutta malattia che ne ha condizionato la carriera.
La società, attraverso una nota ufficiale, ha espresso il proprio cordoglio a tutta la famiglia: “Ciao Gianluca! Fieri di aver condiviso con te un pezzo di vita insieme. Calciatore esemplare, ragazzo forte e gentile. Il Presidente, i dirigenti, i tecnici, i calciatori tutti del Real Metapontino si stringono ai familiari del nostro caro Gianluca Cati. Fai buon viaggio e continua sempre a correre su altri prati verdi!”
Arriva il comunicato anche da parte del Brindisi, società nella quale è cresciuto: “SSD Brindisi esprime profondo cordoglio per la prematura scomparsa di Gianluca Cati, calciatore brindisino cresciuto nelle giovanili biancazzurre. Giunga alla sua famiglia il nostro pensiero affettuoso”.
Anche il Matera, sua ex squadra, si stringe intorno alla famiglia: “Apprendiamo, con grande dolore, della scomparsa del giovane calciatore Gianluca Cati, ragazzo bravo, educato, forte, stimato da tutti. Il Presidente, il Consiglio Direttivo e i Dirigenti sono vicini a tutta la famiglia in questo triste momento. Quando si apprendono queste cose, dobbiamo decisamente ripristinare la scala dei valori e capire che lo sport deve essere solo uno strumento di gioia e di crescita, e che bisogna seguire modelli di correttezza, educazione e lealtà, ispirandoci all’esempio propostoci da Gianluca come sportivo e come persona”.