È terminato il primo torneo Gianni Di Marzio Cup in casa del Chieri, club torinese di Serie D del presidente Stefano Sorrentino. Le giovanili di 180 squadre differenti si sono sfidate su tre campi differenti, tra queste formazioni come Juventus, Inter, Torino, Hellas Verona, Pisa, Pro Vercelli o l’Alessandria tra le tante altre e, ovviamente, al Chieri stesso.
Tante le selezioni coinvolte, con tornei organizzati per tutti i ragazzi nati dall’anno 2009 fino all’anno 2015. Tra le varie vincitrici, l’Hellas si è aggiudicato il successo con i 2010, mentre in serata i 2009 della Juventus hanno battuto proprio il Chieri (nell’unica categoria con match a 11 contro 11), concludendo di fatto la prima edizione della Gianni Di Marzio Cup.
Il presidente del Chieri, l’ex portiere di Serie A Stefano Sorrentino, ha iniziato il suo intervento spiegando la motivazione reale dietro la creazione di questo torneo giovanile. “L’idea mi è venuta per l’affetto e la stima – e permettetemi – l’amore che la famiglia Sorrentino ha per la famiglia Di Marzio. Le nostre vite si sono intrecciate in tante occasioni in tutti questi anni, siamo anche nati entrambi il 28 marzo (ride, ndr). Suo padre è stato allenatore di mio padre, io ho avuto suo padre come dirigente a Palermo. La nostra è una fratellanza e un amicizia che ci lega da tanto tempo“.
“L’anno prossimo vogliamo bissare questo torneo, che quest’anno ha riscosso tanto successo – ha continuato Sorrentino. Mi auguro che possa ripetersi per tanti, tantissimi anni a venire. Questa prima edizione è stata bellissima, vedere tutti questi bambini giocare, festeggiare ed esultare, mi hanno fatto tornare alla mente i ricordi di quando io ero bambino. Quando hai la possibilità di avere 180 squadre in un solo torneo di due giorni, capisci di aver fatto una cosa importante”.
“È stato bellissimo vedere tanti bambini e tanti ragazzi in campo. Io sono stato protagonista solo della premiazione, ma i veri protagonisti sono stati proprio questi piccoli calciatori e i loro allenatori, i loro educatori, i genitori che hanno riempito le tribune di ben tre campi qui nella zona di Chieri. C’erano tante categorie, dalla 2009 alla 2015. Mio padre sarà orgoglioso di vedere tanti bimbi, tanti ragazzi, passare due giorni nel sogno di vincere qualcosa, ma innanzitutto di divertirsi“.
“È stato bellissimo, ringrazio tantissimo la famiglia Sorrentino alla quale noi siamo legatissimi. Credo che qui si possa contribuire a qualcosa di importante, per questa zona, per questo territorio. Spero di tornare presto qui, per raccontare le gesta del Chieri e presenziare alla seconda edizione della Gianni Di Marzio Cup”. Queste le parole di Gianluca Di Marzio al termine del torneo.
A cura di Lorenzo Gentile, con il contributo degli inviati Cleris Ferrera e Stefano Barollo