Gioiese, Galardo: “Darò tutto me stesso per la squadra e la città”

La Gioiese ha presentato il nuovo direttore sportivo, Antonio Galardo. Durante l’incontro, l’ex calciatore del Crotone, ha speso diverse parole in merito alla presa scelta e alla stagione che verrà.

Attaccamento alla maglia, alla società e fiducia nel progetto: i concetti espressi da Galardo sono chiari. Importante anche il messaggio lanciato ai tifosi: “State vicini alla squadra anche nei momenti di difficoltà”; abnegazione e massimo impegno da parte sua non mancheranno.

Antonio Galardo, direttore sportivo Gioiese (fonte: Facebook)

Il club calabrese, neopromosso in serie D, ripartirà dunque da lui. Un nuovo ingresso nella società per iniziare a delineare gli obiettivi in vista del prossimo campionato.

Gioiese, le dichiarazioni del nuovo ds Galardo

Diretto e deciso: oltre alle qualità professionali, spiccano le virtù morali nelle dichiarazioni del nuovo direttore sportivo Antonio Galardo.

Prometto impegno fino alla fine, darò tutto me stesso per la squadra e la città. Sarò sempre presente agli allenamenti. Mi piace il calcio, il campo, perché ci sono stato da una vita. La squadra per me è una famiglia e lo spogliatoio sacro. Avevo avuto altre chiamate, ma ho dato la mia parola alla Gioiese e l’ho rispettata. Sono stato sempre preciso e prima di tutto viene la persona. Ho accettato dopo aver ascoltato i dirigenti sui piani futuri. Nel calcio devono stare bene i figli per stare bene i padri. I calciatori sono i figli, e se stanno bene loro si sta bene tutti.

La Serie D è una categoria in cui se parti con il passo giusto puoi toglierti belle soddisfazioni, ed io sono ambizioso. Ai tifosi dico di stare vicini alla squadra anche se e quando ci saranno periodi negativi. Da lì si vedono i veri tifosi.

Gioiese 1918 (fonte: Facebook)

“I giovani saranno fondamentali: puntiamo su di loro”

“Da lunedì iniziamo a chiamare con priorità i giocatori della Gioiese dell’anno scorso e vedremo da chi si può ripartire, qualcuno già lo conosco, ad esempio Staropoli. Parleremo con il mister, poi prenderemo giocatori in base al modulo. Ognuno dovrà sudarsi il posto, non ci sono titolari.

Gioiese 1918 (fonte: Facebook)

Importanti sono i giovani, e fondamentale è trovarli pronti. In queste competizioni sono i grandi a doversi inserire con i piccoli. In Calabria abbiamo la fortuna di avere squadre professionistiche. Conosco bene le squadre Primavera di Crotone, Reggina, Catanzaro e Cosenza. Da lì si può attingere, poiché i ragazzi verrebbero qui a crescere giocando.

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Redazione