Intervenuto nella trasmissione “Pianeta Dilettanti” il neo presidente della Gioiese Filippo Martino, ha dispensato parole dolci ed apprezzamenti verso i propri tifosi, chiamandoli a raccolta intorno alla squadra, sottolineando la voglia di credere ancora alla salvezza. La Gioiese esordirà sotto la guida di Ciccio Cozza (la cui presentazione ufficiale avverrà oggi alle ore 18:00), all’Oreste Granillo di Reggio Calabria. Battesimo del fuoco quindi per il nuovo allenatore, idolo proprio della tifoseria reggina.
Perché la sfida Gioiese? Il presidente risponde anche sull’arrivo di Cozza in panchina: “L’ho fatto per passione. Essendo calabrese avevo il desiderio di investire nel nostro calcio, come giusto che sia. Impensabile che imprenditori esterni arrivino qui, credo che sia il dovere di ogni imprenditore reggino quello di investire. Cozza? Ci tenevo a prendere Francesco vista la sua mole professionistica da calciatore ed allenatore. Si è messo in gioco con noi e ora speriamo tutti nei risultati. Ho parlato con Cozza prima di prenderlo. Partiamo con un progetto, finiamo quest’anno e se tutto va bene, andremo avanti insieme.
Il ritorno di Cozza a Reggio Calabria? Da reggino sarà una forte emozione anche per me che sono cresciuto in quello stadio. Inoltre sono tifoso della Reggina. C’è entusiasmo nell’ambiente e vogliamo la spinta dei nostri tifosi al Granillo“.
Il presidente sulla situazione salvezza: “Ci credo e ci crederò. È un impresa difficilissima, ma non impossibile. Ce la giochiamo in tutto e per tutto fino alla fine. Abbiamo costruito veramente bene la squadra nel mercato invernale, prendendo tutti ragazzi provenienti da massime leghe estere. C’è da lavorare tanto per amalgamare il gruppo.”
Lavori allo stadio? Tantissimi. Inizialmente sono previsti i lavori per ottenere il permesso di tornare a giocare davanti al nostro pubblico. Il comune di Gioia Tauro ha già stanziato dei fondi per dei lavori in estate“.
Battuta anche sul mercato in entrata della Gioiese e sulla suggestione Reggina: “Cozza ha diretto solo il primo allenamento, mi ha chiesto di andare avanti così al momento ma credo che siamo al completo. Ero interessato alla LFA Reggio Calabria ad Ottobre ma non mi è stato dato modo di parlare. Il presidente è una persona squisita. Al pubblico viola voglio dire intanto grazie. Vedo che sta tornando voglia di vedere la Gioiese e noi abbiamo veramente bisogno di loro. Dobbiamo essere tutti uniti verso l’obiettivo“.
Colpi di spessore dai massimi campionati esteri, per una squadra ultimissima del girone H consoli quattro punti messi a referto in 24 partite. Una sfida che sembrerebbe impossibile per tutti, ma una speranza che alberga nella mente dei tifosi viola e nella proprietà, che vuole fare la storia. Per aiutarli a fare la storia, sono arrivati nel mercato invernale Koen Blommestijn dall’Eredivisie, Seroij Titizian, dalla Premier League Armena, Marcel Vasil, dal massimo campionato slovacco, Bruno Teliz dall’Uruguay, Diogo Bebè dalla Serie D portoghese, Hossein Zamani e Arya Gorshidian, dall’Olanda, e il brasiliano Diego Poli Silva, immediatamente fregiatosi della fascia di capitano. Ciliegina sulla torta aperitivo così viola il nuovo allenatore.
Tre giorni fa infatti è stato annunciato l’arrivo di Francesco Cozza, granitica leggenda del calcio calabrese che ha accettato di grado la sfida che per molti sembra impossibile: salvare Gioia Tauro. L’ambiente ci crede, Il presidente anche, ma il verdetto, lo darà solamente il campo.