La Gioiese sta attraversando un periodo molto complicato a livello societario. La proprietà da tempo cerca dei nuovi investitori capaci di risollevare una situazione economica che, stando a quanto da loro stessi confermato, dovrebbe essere alquanto critica. Infatti, la società si è trovata costretta, nelle ultime ore, ad abbassare il monte ingaggi, svincolando alcuni elementi della prima squadra per evitare il fallimento del club.
Quello della Gioiese non è il primo caso in Serie D di crisi da parte di una società, che dopo numerosi investimenti si ritrova costretta a dover ridimensionare il progetto. I calabresi hanno provato a lungo a trovare una soluzione che permettesse alla squadra di superare certi ostacoli economici, chiedendo aiuto a numerosi imprenditori locali.
Qualche ora fa, il club ha pubblicato un comunicato sui canali ufficiali del club, nel quale ha spiegato ai tifosi con trasparenza la situazione attuale della società: “Nessun imprenditore ha manifestato interesse a sostenere la causa della Gioiese. Il calcio, soprattutto a certi livelli non può essere affrontato con i soli sentimenti. La quarta serie nazionale richiede sforzi economici non indifferenti che l’attuale presidenza, non può sostenere col solo aiuto di uno o due sponsor”.
Nonostante le grandi difficoltà, però, i bianco-viola, hanno deciso di proseguire il proprio percorso in campionato: “La Gioiese continuerà a disputare i due campionati (Prima squadra e U19) che la vedono impegnata. In alcun modo intendiamo abbandonare questo campionato, nonostante ancora oggi ci troviamo costretti a doverlo disputare sempre e solo fuori casa”.
Questa scelta porta con se anche delle conseguenze dolorose. La Gioiese dovrà rinunciare a dei giocatori importanti della prima squadra per abbassare il monte ingaggi. “Se si vuol far continuare a vivere la Gioiese, abbiamo bisogno di abbassare il monte ingaggi e ridurre le spese gestionali. Nella serata di ieri un gruppo di calciatori più esperti, dei quali daremo contezza nelle prossime ore, sono stati svincolati dalla società. Con grande rammarico siamo dovuti giungere a questa decisione”. Verso la fine del comunicato, la società ha inoltre aperto nuovamente le proprie porte a chiunque avesse intenzione di aiutare la squadra.