Catania, Ferraro: “Il nostro punto di forza sono i giocatori che subentrano a partita in corso”
Il Catania di Giovanni Ferraro è pronto a scendere in campo contro la Cittanovese. Al “Massimino” arriva una squadra dal disperato bisogno di punti vista la difficile situazione di classifica in cui si trova: terzultimo posto con 24 punti, a pari merito con il Paternò penultimo. Padroni di casa che invece volano sull’onda dell’entusiasmo visto lo straordinario percorso compiuto finora e una promozione che si avvicina sempre di più. Nel match d’andata le due squadre non sono andate oltre lo 0-0.
L’avversario di domani, il Cittanova
Giovanni Ferraro presenta l’avversario di domani facendo riferimento anche alla gara dell’andata: “Rispetto a quella partita il Catania è una squadra diversa. Il Cittanova è una buona squadra, le dimensioni del campo però rispetto all’andata sono diverse. Sarà una partita difficile, tutte le squadre che giocano con noi non hanno nulla da perdere. Noi siamo il Catania e dobbiamo vincere. Gli ultimi step sono sempre i più difficili e dobbiamo affrontare tutto con umiltà e saggezza. A Cittanova ho ricevuto la mia prima espulsione da allenatore per il rigore non dato a Sarao. È una partita insidiosa perché si devono salvare“.
Situazione rientri in vista di domani
Giovanni Ferraro, in vista di domani, recupera diversi calciatori toccando anche l’argomento riguardante l’aspetto tecnico-tattico: “Tiri da fuori? È nelle corde dei nostri calciatori, dipende dalla partita. Nell’arco della partita abbiamo sempre 3-4 palle gol. Per noi vincere dieci vittorie consecutive nel girone di ritorno è una cosa mai vista. Fare i punti adesso è fondamentale. De Respinis? È rientrato, nel pomeriggio decidiamo le convocazioni. Marcatori? Per noi conta il collettivo e non la singola giocata. C’è stata un’azione contro il Città di Sant’Agata che abbiamo perso palla e tutto insieme abbiamo rincorso per riconquistarla. Questo è lo spirito giusto. Io sono orgoglioso del gruppo che alleno. Poi lavoro con un DS come Laneri che ha vinto nove campionati.
Litteri? Io personalmente parlo più con quelli che non giocano che con coloro che giocano. Ancora mancano tante partite e non bisogna mai abbassare la guardia. La società ha una mentalità vincente. Bethers? Recuperato. Abbiamo due portieri molto affidabili. In campo nessuna sorpresa, dipende dalla settimana di lavoro che facciamo. La vera forza del Catania dipende dai giocatori subentrati. Quando parlo di titolarità che a Catania non esiste dico questo. Quando un giocatore subentra mentalmente è più fresco. Vedete come sono subentrati Lodi e De Luca domenica scorsa“.
Capitolo promozione. Manca sempre meno all’aritmetica
Il Catania di Giovanni Ferraro è sempre più vicino all’aritmetica promozione in Serie C: “La promozione? Queste ultime giornate le stiamo vivendo con entusiasmo. A prescindere dal nostro futuro dobbiamo goderci questi momenti di felicità. Vincere e stare insieme lo ricorderemo per anni. Andare in una città e farsi apprezzare per me è un qualcosa per cui provo orgoglio. Io le emozioni le vivo con me stesso e con mia figlia. A me non piace esultare e fare i giri di campo“.