Mancano sempre meno giornate al termine dei gironi di quarta serie; alcuni di questi sono pronti a emettere le prime sentenze mentre altri si apprestano a vivere delle ultime settimane di fuoco. Senza dubbio la Serie D ha gli occhi puntati sul girone H. Un raggruppamento composto da club storici, di cui tanti con lo stesso obiettivo: la promozione tra i professionisti. Le aspettative di inizio anno sono state rispettate da alcune squadre, meno da altre. La Cavese guida il girone H e domenica, in caso di vittoria, sarebbe aritmeticamente in Lega Pro. La Puteolana, invece, è il fanalino di coda, retrocessa in Eccellenza con tre giornate di anticipo.
Il girone H di Serie D vede in vetta la Cavese di Emanuele Troise. Il club campano ha tre punti di vantaggio sul Brindisi e domenica al “Fanuzzi” ci sarà lo scontro diretto tra le due squadre. In caso di vittoria, la Cavese potrà festeggiare la promozione in Serie C. Se invece dovesse vincere il Brindisi, i biancazzurri raggiungerebbero in classifica la capolista. Nel caso in cui dovesse verificarsi quest’ultima ipotesi, potrebbero aprirsi più scenari in vista dell’ultima giornata di campionato. In caso di arrivo a pari punti al vertice della classifica, si dovrà disputare uno spareggio in campo neutro. Se invece una tra Brindisi e Cavese dovesse commettere un passo falso nell’ultima giornata di campionato, l’altra potrebbe approfittarne staccando il biglietto per la Serie C senza dover passare dallo spareggio.
Occhio anche al Nardò che, se dovesse vincere contro il Barletta e in contemporanea dovesse arrivare la vittoria del Brindisi contro la Cavese, si porterebbe ad un punto di distanza dalla vetta con novanta minuti ancora da giocare.
Il girone H si prepara ad emettere le prime sentenze anche per quanto riguarda la zona bassa della classifica. In questo caso bisogna parlare della Puteolana, già retrocessa in Eccellenza. I granata sono a quota 19 punti, a dieci lunghezze di distanza dalla zona play-out. Una distanza non colmabile nelle ultime due giornate di campionato. Al penultimo posto e dunque in zona retrocessione diretta c’è il Lavello. I gialloverdi sono ormai con un piede e mezzo in Eccellenza, ma possono ancora sperare in una serie di combinazioni che permetterebbe alla squadra di disputare i play-out. Ipotesi che, tuttavia, diventa sempre più remota.
In zona play-out non sono pochi i club che che si trovano vicini, in un range di soli 7 punti. A partire dalla 11esima posizione per arrivare alla 16esima, troviamo: Gladiator (36 punti), Afragolese (35), Nocerina (33), Molfetta (32), Gravina (32) e Francavilla (29). Tutto ancora apertissimo fino all’ultima giornata, quando tra l’altro ci saranno due scontri diretti fondamentali: Gravina-Lavello e Molfetta-Afragolese.