Girone H, weekend di fuoco nella settima giornata

Girone H di Serie D che entra sempre più nel vivo e attende un weekend di fuoco. La settima giornata propone diversi spunti interessanti con quattro big match e scontri fondamentali tra le squadre che lottano per la salvezza. Spiccano sfide di altissima quota come Fasano-Andria e Martina Casarano. Occhio anche a Barletta-Gelbison e soprattutto Altamura-Nardò, due delle squadre favorite per la vittoria del campionato. Queste partite ci diranno realmente gli obiettivi finali dei rispettivi club. La Paganese affronta il Rotonda per confermare l’ottimo momento, stesso discorso per l’Angri in casa contro il Gravina.

Scontri di un certo peso anche nella parte bassa della classifica con Santa Maria Cilento-Palmese e Gallipoli-Manfredonia. Il Matera deve riscattare la sconfitta interna contro un Bitonto in difficoltà ed eliminato in Coppa Italia dall’Andria.

Girone H, i big match della settima giornata

Grandi partite nella settima giornata del Girone H. Fasano-Andria è il match clou, classifica alla mano, di questo weekend. I ragazzi di Tiozzo stanno sorprendendo con un inizio di campionato ben sopra le aspettative. Dodici i punti conquistati frutto di tre vittorie (alcune pesanti come quella contro la Gelbison) e tre pareggi, zero le sconfitte. Difronte però avrà una formazione in forma e con tanti elementi di categoria superiore come l’Andria, terzo a quota 12 e reduce da una bella prestazione in Coppa Italia contro il Bitonto.

Altamura-Nardò e Martina-Casarano sono di sicuro le partite da tenere d’occhio per il valore tecnico che contraddistingue le rispettive rose. La squadra di Giacomarro è in assoluto la più in forma dell’intero girone a comanda la classifica con quattordici punti. I neretini di Ragno, in difficoltà nelle prime uscite, sembrano in ripresa dopo il 3-0 contro il Gallipoli. Una partita che potrà dirci molto su quello che sarà il campionato al vertice. Il Martina di Pizzulli, come sempre squadra di categoria, è una bella sorpresa e sicuramente ha una rosa per competere ad alti livelli. Difronte avrà un Casarano in crescita dopo la bella affermazione esterna a Gravina.

Ultima, ma non per importanza, la sfida tra Barletta e Gelbison. Due momenti diametralmente opposti per le due squadre che dovranno necessariamente portare punti a casa per cercare di restare nella parte superiore della classifica.

Girone H, settima giornata: Paganese e Angri per dare continuità ai risultati

Conferme, delusioni ma anche sorprese nel Girone H. Una di queste è sicuramente la Paganese. Appaiata a quota dodici, è partita alla grande nonostante il ridimensionamento sul mercato. Una squadra giovane, che corre, orchestrata alla perfezione da Massimo Agovino. Prossimo match contro il Rotonda banco di prova importante per le velleità di classifica.

Chi invece si sta dimostrando in ripresa è l’Angri. I campani, reduci dalla vittoria proprio contro i lucani 2-3, sono al terzo successo consecutivo dopo un inizio non entusiasmante. Ora la sfida contro il Gravina per confermarsi e dare nuova linfa al progetto alla settima giornata.

Gallipoli-Manfredonia e Santa Maria Cilento-Palmese: obiettivo vincere

Due partite, due obiettivi: la vittoria per confermare la supremazia nella lotta salvezza. Il Girone H, oltre ai vari big match, propone due partite dal sapore particolare. Gallipoli-Manfredonia e Santa Maria Cilento-Palmese sono sicuramente due sfide importanti in chiave classifica.

Derby pugliese che vede entrambi i club a caccia di punti. Manfredonia ancora alla ricerca della prima vittoria in campionato, Gallipoli che non vince dalla prima giornata, in casa del Santa Maria. Proprio i campani sono i protagonisti dell’altra sfida chiave contro la Palmese. I ragazzi di Ferullo hanno conquistato un punto d’oro contro il Manfredonia nell’ultima giornata e ora vogliono i primi tre punti stagionali. Stesso discorso per la formazione campana che ha appena cambiato allenatore, affidandosi a Pietropinto.

Chiude la giornata Matera-Bitonto con i neroverdi in netta difficoltà nelle ultime giornate.