Serie D, come cambierebbe il girone I senza il Lamezia Terme

Così come avvenne appena due anni fa – l’ultima volta capitò all’FC Messina – anche quest’anno il campionato del girone I di Serie D rischia di cambiare volto in corso d’opera. Stavolta, però, non a causa non di un’esclusione, ma di una rinuncia a partecipare al resto del campionato. Il Lamezia Terme, infatti, ha reso nota la volontà di abbandonare il campionato.

Ecco, quindi, perché calendario e classifica del girone I cambierebbero a causa dell’esclusione o della rinuncia di una qualunque delle squadre. Secondo l’articolo 16 delle N.O.I.F. (Normative Organizzative Interne della FIGC, ndr), infatti, il Presidente Federale delibera la decadenza delle società professionistiche e dilettantistiche dalla affiliazione alla FIGC nelle seguenti ipotesi:

  • a) se non prendono parte ovvero non portano a conclusione, a seguito di rinuncia od esclusione, l’attività ufficiale;
  • b) se non provvedono, nei termini previsti, al versamento della tassa di rinnovo dell’affiliazione e della tassa di partecipazione all’attività ufficiale.

Nel caso del Lamezia Terme, è la prima di queste due ipotesi a interessare il girone I. Inoltre, per rendere ufficiale l’esclusione del Lamezia Terme, bisognerà attendere uno di questi due passaggi procedurali:

  • L’arrivo della richiesta ufficiale da parte del club interessato di abbandonare il campionato, con ratifica immediata da parte della FIGC;
  • La mancata presentazione della squadra in due match dello stesso campionato.

Serie D girone I, come cambiano calendario e classifica

Già originariamente, il girone I prevedeva 18 squadre partecipanti, ma successivamente a queste si è aggiunta una diciannovesima squadra: LFA Reggio Calabria, ovvero la “nuova Reggina”. Con la rinuncia da parte del Lamezia Terme, che verrà disposta a suo tempo, il campionato tornerà a 18 squadre. A causa di questo nuovo stravolgimento, per non coinvolgere direttamente il calendario ufficiale, probabilmente non più una ma ben due squadre a giornata riposeranno senza giocare: chi ha il turno di riposo assegnato già da inizio anno e chi avrebbe dovuto affrontare il Lamezia Terme non giocherà.

Per quanto riguarda la classifica, come avvenne due anni fa con l’esclusione dell’FC Messina, verrebbero annullati tutti i risultati e gli eventuali punti guadagnati da ogni squadra nello scontro diretto con il Lamezia Terme. Ovviamente, questa misura non riguarderà chi ancora non ha affrontato la squadra calabrese (e mai lo farà). Fino a questo momento, i gialloblù hanno giocato contro 10 avversarie: Sancataldese, Nuova Igea Virtus, Acireale, San Luca, Siracusa, Portici, Licata, Reggio Calabria, Gioiese e Sant’Agata.

LA CLASSIFICA

  1. Trapani – 30 punti (10)
  2. Vibonese – 27 punti (10)
  3. Siracusa – 25 punti (9)*
  4. Licata – 18 punti (10)
  5. Sant’Agata – 18 punti (10)
  6. Real Casalnuovo – 15 punti (10)
  7. Akragas – 15 punti (10)
  8. Nuova Igea Virtus – 14 punti (10)*
  9. Canicattì – 14 punti (11)
  10. Ragusa – 14 punti (11)
  11. Acireale – 13 punti (9)
  12. LFA Reggio Calabria – 12 punti (9)*
  13. Sancataldese – 12 punti (10)
  14. Locri – 8 punti (11)
  15. Portici – 6 punti (9)*
  16. San Luca – 5 punti (9)
  17. Gioiese – 4 punti (10)**
  18. Castrovillari – 3 punti (10)

LEGENDA: * 3 punti in meno per la gara eliminata; ** 1 punto in meno per la gara eliminata.

Cosa succede ai calciatori del Lamezia Terme

Con la rinuncia al campionato di Serie D da parte del Lamezia Terme e con la conseguente “decadenza della società” disposta dalla FIGC, tutti i tesserati sarebbero liberi di trovare nuove soluzioni per la propria carriera. I tesserati del club calabrese stanno già lavorando al proprio futuro, mentre la burocrazia segue il suo corso.

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Lorenzo Gentile