Fonte foto: Lamezia
Sarà un weekend di fuoco nel girone I, soprattutto nella parte alta della classifica. Diversi incroci che daranno un responso importante per testare le ambizioni delle compagini che puntano alla promozione. In basso, invece, la lotta si accende ugualmente perché spicca su tutti il derby siciliano tra l’ultima e la terz’ultima.
Si comincia con uno degli incontri più attesi alla vigilia di questo turno: Gelbison-Cavese. Prima contro terza. Novantacinque chilometri a separare le due città mentre in classifica il distacco è soltanto di cinque lunghezze. In caso di vittoria dei padroni di casa al “Morra” ci potrebbe essere la fuga; viceversa la compagine di Ferazzoli accorcerebbe andando a meno due.
La Cavese, sulla carta, doveva essere la formazione da battere invece in alcune gare non è apparsa brillante come si aspettavano i tifosi. Ecco perché sarà fondamentale non fallire l’incontro di domenica.
Rossoblù contro biancoblu è anche lo scontro rispettivamente tra Mattia Gagliardi e Diego Allegretti. Sono loro i bomber delle due squadre, entrambi a quota quattro reti in stagione. Proprio Gagliardi, l’anno scorso, è stato il miglior marcatore della Gelbison. Vedremo se supererà il record passato.
Dodicesima curva del raggruppamento nella quale spicca anche il match tra Lamezia e Real Aversa. Compagini divise solamente da quattro punti con ambizioni diametralmente opposte. I calabresi sono partiti con un progetto che ha come obiettivo quello di staccare il pass per la promozione in C.
I campani, invece, hanno come stella polare la salvezza anche se stazionano momentaneamente in quina posizione. Chi mastica queste categorie sa che la permanenza in quarta serie per metà la si conquista nel girone di andata. Da gennaio in poi inizierà un altro “campionato”.
Rimanendo nella zona alta della graduatoria l’Acireale dell’allenatore Fabio De Sanzo sfiderà in trasferta il Licata. Il “Dino Liotta” per i gialloblu è un fortino. Dei sedici punti attuali, undici sono stati conquistati fra le mura amiche del proprio stadio. I granata, quindi, scenderanno in campo col fine di interrompere la striscia positiva degli uomini di Romano.
Per quanto riguarda il centro gruppo sotto i riflettori ci sono le gare tra San Luca (13 punti) e Sant’Agata (17 punti) e Portici-Paternò. Queste ultime all’inizio erano partite a razzo occupando le prime posizioni. Adesso hanno leggermente premuto sul pedale del freno e domenica entrambe hanno fame di riscatto perché arrivano da due sconfitte.
Chi non sta rispettando minimamente i proclami annunciati ai nastri di partenza del campionato è il Trapani. La compagine allenata da Criaco occupa all’undicesimo posto a meno quindici dalla vetta. Serve una svolta altrimenti la montagna da scalare diventerà un Everest insormontabile.
Domenica i granata saranno di scena a Castrovillari, compagine che fino ad adesso non ha mai vinto in casa. Impegno agevole sulla carta ma guai a sottovalutare la sfida. I rossoneri contro le corazzate del raggruppamento hanno ben figurato e sicuramente non vorranno essere da meno contro i granata.
Per concludere, nelle zone basse della classifica risaltano le Biancavilla e Cittanova, con i calabresi che vogliono rialzare la testa dopo il 4-1 incassato nello scorso turno. Proseguendo ci sono Fc Messina-Polisportiva Santa Maria; Giarre-Rende e infine Troina-Sancataldese.
Domenica 21 novembre ore 14:30
Biancavilla-Cittanova
Castrovillari-Trapani
Lamezia-Real Aversa
Fc Messina-Polisportiva Santa Maria
Gelbison-Cavese
Giarre-Rende
Licata-Acireale
Portici-Paternò
San Luca-Sant’Agata
Troina-Sancataldese