Girone I, lotta salvezza avvincente: il focus
Lotta salvezza apertissima nel girone I con 7 squadre in 6 punti
Il girone I è tornato a essere competitivo non solo per le posizioni di alta classifica, con Siracusa e Reggina che si sfidano colpo su colpo per la promozione, ma anche in zona salvezza. La classifica è molto corta e, dopo 21 giornate, molte squadre non hanno ancora certezze sul proprio futuro.
Nissa, Paternò e Castrumfavara, grazie agli ultimi risultati positivi, si sono allontanate dalla zona rossa. La Nissa ha raggiunto quota 30 punti, seguita da Paternò e Castrumfavara con 29 e 28 punti. Subito dietro c’è la Nuova Igea Virtus, che ha cambiato guida tecnica affidandosi a Panarelli. Questo cambio ha portato risultati concreti: i giallorossi hanno raccolto 7 punti nelle ultime tre partite, distanziandosi dalla zona playout.
Nel limbo tra la zona di “sicurezza” e la zona playout si trovano Enna, Sancataldese e Locri. L’Enna ha un discreto margine, con 25 punti, mentre Sancataldese e Locri hanno attraversato un periodo sottotono, perdendo il vantaggio acquisito nella prima parte del campionato. Attualmente, hanno rispettivamente 23 e 22 punti, con soli 2 e 1 punto di distacco dalla zona playout.
Nella zona playout troviamo Pompei, Acireale, Ragusa e Licata. Squadre importanti, che lotteranno fino all’ultimo per la salvezza. Il Pompei, partito con ambizioni di alta classifica, si è ritrovato a lottare per mantenere la categoria, ridimensionando obiettivi e organico. Acireale, Ragusa e Licata puntavano a una salvezza tranquilla, ma tra difficoltà e risultati deludenti si sono ritrovate impelagate nei bassi fondi. Tuttavia, la classifica, i movimenti di mercato e il blasone di queste società le rendono ancora in corsa per l’obiettivo. Chiudono la classifica Città di Sant’Agata e Akragas, che, complice anche problemi extracampo, appaiono ormai lontane dalla corsa alla salvezza. Tuttavia, nulla è ancora del tutto
Girone I: Acireale e Licata le big siciliane in lotta per la salvezza
In questa lotta per la salvezza spiccano Licata e Acireale, due formazioni che, storicamente, non sono abituate a competere per questo tipo di obiettivi in Serie D. Negli ultimi anni, infatti, sia i granata che i gialloblù hanno chiuso i loro campionati nelle posizioni alte della classifica, raggiungendo i playoff o terminando appena sotto, oltre ad avere alle spalle diversi campionati professionistici importanti tra Serie B e Serie C.
Quest’anno, però, la stagione è partita male per entrambe le squadre. Il Licata, dopo una serie di risultati negativi, ha sollevato dall’incarico l’allenatore Giuseppe Romano, sostituendolo con Marco Coppa. Tuttavia, la società è poi tornata sui propri passi, richiamando Romano e accompagnando questa scelta con alcuni acquisti mirati. Nell’ultimo periodo, alcuni risultati incoraggianti hanno riacceso la speranza di una salvezza. Anche l’Acireale ha vissuto un cambio in panchina, con Mauro Chianese subentrato a Massimo Epifani. Con l’ex Chieti e Brindisi sono arrivati rinforzi importanti, come Andrea Petta e Benjamin Mokulu, che hanno notevolmente alzato il livello della squadra, permettendo ai granata di vincere diverse partite spigolose e avvicinarsi sensibilmente alla zona salvezza diretta.