Arrivano grandi stangate per alcuni club di Serie D in seguito alla pubblicazione del comunicato del Giudice Sportivo relativo alle sentenze dell’ultimo turno di campionato. Ad avere la peggio, sicuramente sono stati alcuni dirigenti, che hanno subito maxi squalifiche a causa di alcuni, inaccettabili, comportamenti nei confronti del direttore di gara e dei tesserati delle squadre avversarie.
Squalifica di 5 mesi per Alessandro Battisti, dirigente del Tivoli Calcio, che durante tutta la durata della gara, ha mostrato un atteggiamento aggressivo nei confronti della terna arbitrale e della panchina riservata ai tesserati ospiti. “Solo” due mesi di stop, invece, per Francesco Molino e Stefano Vercellotti, rispettivamente dirigenti di Castrovillari e Legnano.
Un weekend da dimenticare per il Tivoli Calcio. Se sul campo i ragazzi di Mirko Granieri sono stati sconfitti per 2-0 dalla capolista del girone F, fuori dal campo, per i laziali, è andata anche peggio. Alessandro Battisti, come si evince dal comunicato del Giudice Sportivo, è stato inibito per 5 mesi, con una squalifica che terminerà il prossimo 30 Luglio. Il motivo? Nonostante i numerosi avvertimenti dell’arbitro, il direttore sportivo del Tivoli si è reso protagonista di alcuni gesti da condannare, nei confronti, prima dello stesso direttore di gara e successivamente anche dei tesserati della squadra avversaria.
Di seguito parte del comunicato:
“INIBIZIONE A SVOLGERE OGNI ATTIVITA’ FINO AL 30/07/2024: Alessandro Battisti Tivoli Calcio 1919. Per avere, nel corso del primo tempo, invitato i propri tesserati ad abbandonare il terreno di gioco in segno di protesta nei confronti del Direttore di gara. Nella circostanza si avvicinava alla panchina della squadra avversaria con fare minaccioso insultandone i componenti. Alla notifica del provvedimento disciplinare si portava a distanza ravvicinata dell’Arbitro e di un suo Assistente con fare minaccioso e nell’abbandonare il terreno di gioco si avvicinava all’allenatore della squadra avversaria con fare intimidatorio profferendo espressione offensiva ai tesserati avversari. ( R AA )”
Brutte notizie anche in casa Castrovillari e Legnano. Due mesi di squalifica per il direttore sportivo dei calabresi, Francesco Molino per aver pronunciato alcune espressioni offensive durante la gara pareggiata 0-0 dai rossoneri a San Cataldo. Il ds non potrà svolgere nessuna attività fino al 5 Maggio 2024.
Stessa sorte anche per Stefano Vercellotti, dirigente del Legnano, che durante l’ultimo match perso contro la Clivense, avrebbe rivolto espressioni offensive nei confronti dell’arbitro. Il Giudice Sportivo a riguardo: “INIBIZIONE A SVOLGERE OGNI ATTIVITA’ FINO AL 5/ 5/2024: MOLINO FRANCESCO (CASTROVILLARI CALCIO). Per aver rivolto espressione offensiva all’indirizzo di un A.A. VERCELLOTTI STEFANO (LEGNANO SSDARL). Per aver rivolto espressione offensiva all’indirizzo del Direttore di gara”.