All’ultimo dell’ultima giornata (la decima del girone G) il Giugliano, finora unica squadra di tutta la Serie D sempre vincente, si ferma sul pareggio grazie al rigore segnato dall’Aprilia all’ultimo respiro della partita tra prima e seconda.
Allo Stadio Alberto De Cristofaro c’è un’atmosfera caldissima, che non è di questa categoria. L’entusiasmo dei tifosi di casa è palpabile già nelle strade adiacenti lo stadio. D’altronde, ci si è giocato tanto, è stato il vero e proprio scontro al vertice, appunto. Ma alla fine entrambe dovranno accontentarsi di un punto. Giugliano-Aprilia termina sul risultato di 1-1.
GIUGLIANO (4-3-3): Baietti; Boccia, Biasiol, C. Poziello, Caiazzo (dal 54′ Gentile); Gladestony (dal 80′ R. Poziello), Ceparano, De Rosa; Cerone (dal 69′ Fornito), Rizzo (dal 67′ Mazzei), Scaringella (dal 52′ Kyeremateng). All. Ferraro.
A disposizione: Iandoli, Mekki, Vivolo, Flores.
APRILIA (3-5-2): Zappalà; Pollace, Rosania (al 13′ Battisti), Mannucci (dal 70′ Palmieri); Succi, Bianchi, Pezone (dal 61′ De Crescenzo), Falasca, Bernardini (dal 61′ Ceka); Njambe, Wilson Cruz. All. Galluzzo.
A disposizione: Salvati, Santarelli, Mattarelli, Mbaye Pape, Talamonti.
Marcatori: 58′ Rizzo (G), 90+5′ rig. Njambe (A).
Il primo tempo del match è servito a prendere le misure dell’avversario, con il Giugliano che ha costruito globalmente più occasioni da gol, sia da palla inattiva che su azione. L’Aprilia fa affidamento maggiormente agli slanci del 23enne Moussadja Njambe: il camerunense è sicuramente l’uomo più pericoloso dei suoi, quando viene lanciato bisogna tenerlo d’occhio. Caiazzo ha avuto il compito di farlo e ha saputo portarlo a termine. Poche le emozioni e i brividi del primo tempo: si finisce 0-0 ai primi 45 minuti.
La ripresa, da subito, si mostra più frenetica, con il Giugliano che continua a crescere minuto per minuto. Fino al 58′, quando dalla destra arriva un bel cross per la testa di Nicolas Rizzo: l’italo-argentino devia sul palo più lontano e beffa Zappalà, firmando l’1-0 che reggerà praticamente fino all’ultimo attimo. Dal momento del vantaggio, i gialloblù pensano a gestire, cercando in varie riprese le occasioni per raddoppiare ma, pian piano, e l’Aprilia a intensificare gli attacchi per trovare il pareggio. Al 92′, però, il Giugliano spreca clamorosamente il match point, con De Rosa che serve male all’indietro Ceparano, che avrebbe calciato a porta quasi sguarnita. Al 93′ espulsione per doppio giallo (causa fallo di mano) di Bianchi: Aprilia che chiude in dieci. La svolta, però, arriva pochi istanti, dopo il rosso: errore nel retropassaggio di Ceparano che porta al fallo in area di rigore, penalty per gli ospiti. Dal dischetto, a spiazzare l’imbattibile Baietti è proprio Njambe, che corona la sua prestazione con il gol dal dischetto al 95′. Un minuto più tardi, l’arbitro fischia la fine del match.
Al termine del pareggio odierno per 1-1 contro l’Aprilia, sono arrivate anche le parole di Giovanni Ferraro. Di seguito le sue dichiarazioni: “Dispiace per il pareggio, sopratutto per il modo in cui è arrivato, ma il pari è il risultato più giusto. Abbiamo giocato contro una squadra forte che fino alla settimana precedente non aveva mai perso ed era seconda in classifica. Complimenti agli avversari, i miei sono stati come sempre encomiabili”.
“Avremmo dovuto gestire meglio il vantaggio – ha continuato l’allenatore gialloblù – non siamo stati lucidi e ci siamo abbassati troppo. Non credo che la squadra abbia giocato sottotono, semplicemente l’Aprilia è venuta a Giugliano per fare la sua gara con la mente libera, senza avere nulla da perdere“.
“Non commento il recupero, né tantomeno il fallo da rigore, non mi piace parlare degli arbitri: anche loro fanno parte di una partita di calcio e ognuno deve pensare al proprio lavoro”.
In attesa delle dichiarazioni dell’allenatore dell’Aprilia.
A cura di Lorenzo Gentile.