Il Giugliano vede sempre più da vicino l’obiettivo del ritorno tra i professionisti. La squadra dell’hinterland napoletano in testa dalla prima giornata di campionato ha un margine rassicurante sulla seconda della classe, Team Nuova Florida.
Una squadra solida che può contare sull’esperienza di capitan Poziello e sull’estro di Cerone, ma la vera sorpresa di quest’annata in casa gialloblù è il giovane portiere Francesco Baietti. Diciotto anni appena compiuti arrivato in prestito dal Napoli sta impressionando tra i pali della capolista del girone G.
Il 2021 è stato un anno importante per l’estremo difensore classe 2003 nativo di Torre del Greco. Dopo aver vinto il campionato di Primavera 2, anche se non da protagonista, la nuova stagione si è aperta con il ritiro con il Napoli dei grandi, attuale capolista in Serie A. Dopo aver diviso il rettangolo verde e la porta con i più esperti Ospina e Meret è arrivata la chiamata del Giugliano.
Recentemente, l’allenatore del Tottenham, Antonio Conte in conferenza stampa ha svelato una citazione di Pantaleo Corvino, navigato direttore sportivo .
Puoi sbagliare la moglie ma non l’attaccante o il portiere nella costruzione della squadra
A Giugliano, quest’anno il portiere sicuramente non lo hanno sbagliato e sono i numeri a parlare chiaro. Nelle prime sette partite del torneo, la porta dei tigrotti è rimasta blindata. La prima rete subita dal portierino napoletano è arrivata all’ottava giornata dopo 666′ di imbattibilità con la rete del coetaneo del Vis Artena, Lorenzo Carbone.
Un campionato da incorniciare per Baietti che oltre ad ottime doti tecniche ha fatto intravedere una salda tenuta mentale, fondamentale per il ruolo che riveste. In ventidue giornate, la porta del Giugliano è rimasta inviolata per quattordici volte. In Serie A, con le dovute proporzioni, Samir Handanovic e Daniel Ospina si fermano a undici clean sheet.
La scuola italiana dei portieri ha la fama in tutto il mondo di essere la migliore: da Zoff a Buffon per finire con Donnarumma. Ma tanti portieri sono nati anche nel settore giovanile del Napoli. Il più noto sicuramente è Pino Taglialatela, che dopo essere mandato in prestito a farsi le ossa dal 1993 ha difeso i pali della porta azzurra in Serie A. Non è sbocciato nel settore giovanile del Napoli ma quando gli azzurri avevano bisogno ha deciso di fare un doppio salto all’indietro, dalla A alla C. Si tratta di Gennaro Iezzo, cresciuto calcisticamente a Castellammare che ha trascinato il Napoli dai polverosi campi della C alle stelle della Champions League. Anche negli ultimi anni a Castel Volturno sono nati portieri importanti. L’attuale numero uno del Portici, Maurizio Schaeper, classe 1999 che ha difeso i pali della Primavera azzurra in Youth League e ha diviso lo spogliatoio nelle selezioni giovanili nazionali con giocatori del calibro di Donnarumma, Bastoni, Scamacca e Pinamonti.
L’obiettivo di Baietti ora è quello di riportare il Giugliano in Serie C, ma il classe 2003 ha tutto per ritagliarsi uno spazio ad alti livelli nel panorama calcistico italiano.
A cura di Luigi Monti