Il Giugliano Calcio ha appena ottenuto la promozione in Serie C. La squadra campana ha stravinto il girone G, al termine di una cavalcata che li ha visti in prima posizione dalla prima giornata all’ultima, senza mai attraversare momenti critici durante la stagione. I gialloblù non hanno infatti ottenuto i tre punti al massimo per due partite consecutive, ma non c’è mai stato un momento di grande difficoltà. Giugliano ritrova la Serie C dopo ben 16 anni, quando nel 2006/07 la squadra retrocesse in Eccellenza. Quell’anno il club campano abbandonò il professionismo dopo ben nove anni consecutivi.
Uno dei momenti più alti della storia giuglianese fu la stagione 2001/02, quando i gialloblù arrivarono quarti in C2 e potevano contare su giocatori del calibro di Giorgio Corona, Massimo Gobbi, Giulio Migliaccio e Fabio Paratici.
Un quarto posto che sapeva di vittoria, con il Giugliano che arrivò dietro soltanto a Martina, Igea Virtus e Paternò. Un distacco di soli sei punti dalla prima in classifica e la qualificazione ai playoff. Nell’andata della sfida contro il Paternò, il Giugliano si impose addirittura per 2-0, ma la squadra siciliana ribaltò tutto al ritorno. 2-0 – come all’andata – ma in favore della squadra paternese, che si qualificò alla finale grazie al miglior piazzamento in classifica. In finale, poi, a trionfare fu proprio il Paternò dopo un doppio pareggio per 0-0 contro il Foggia. Anche in questo caso a prevalere fu la miglior posizione in classifica.
In quel Giugliano furono diversi i trascinatori. Su tutti, Giorgio Corona, che con 14 gol fu il miglior marcatore della squadra campana. Madocci prima e Leonardi poi (i due allenatori di quell’annata) potevano però contare anche sul supporto di Massimo Gobbi e Giulio Migliaccio, arrivati poi entrambi ai vertici del calcio italiano. In stagione giocarono entrambi ben 33 partite su 36 disputate, segno all’epoca erano già giocatori fondamentali. In quel Giugliano c’era però anche Fabio Paratici – attuale direttore sportivo del Tottenham – che da calciatore non arrivò mai in Serie A, ma che da direttore sportivo è arrivato ad altissimi livelli.
Giorgio Corona, miglior marcatore del club in quella stagione, è uno che di gol in carriera ne ha sempre fatti, anche in Serie A. Dopo i 14 gol in C2 con il Giugliano, Corona si trasferì al Brindisi sempre in C2, dove segnò addirittura 21 gol. Nel corso degli anni la sua carriera andò sempre in crescendo, finché nel 2006/07 arrivò addirittura in Serie A con il Catania. 31 presenze e 7 reti per lui in quell’annata. “Re Giorgio” terminerà la carriera con 258 gol totali.
Diverso il discorso per Giulio Migliaccio, che dopo i due anni al Giugliano non tornò più in Serie C2. Una carriera che lo vide protagonista per poco tempo in B, per tantissimo in A. Ai vertici del calcio italiano giocò con Palermo e Atalanta, totalizzando ben 289 presenze. Oggi Migliaccio è rimasto nel mondo Atalanta, dove si occupa di seguire e valorizzare i calciatori in prestito nelle serie minori.
Chi dopo quell’annata superò abbondantemente le 300 presenze in Serie A, è Massimo Gobbi. Nel 2001/02 fu uno dei pilastri del Giugliano Calcio, ma dall’anno successivo non tornò mai più in C2. Prima l’avventura in C1 con l’Albinoleffe, poi la Serie B con il Treviso. Da lì oltre 300 partite in A con le maglie di Fiorentina, Parma e Chievo. Oggi è un commentatore tecnico di livello, occupandosi anche e soprattuttodi Serie A.