La D, il Napoli e quel “viaggio di otto ore per vedere la Juve”: la scalata di Giuntoli
Cristiano Giuntoli è certamente uno degli artefici dello scudetto 22/23 targato Napoli. E’ un po’ più giovane di Luciano Spalletti, vero. Ma proprio come l’allenatore toscano, anche il Direttore Sportivo è partito dai classici ‘Tornei Rionali’.
Adesso, inizia l’avventura con la Juventus. Analizziamo quindi la scalata che ha portato Cristiano Giuntoli sul tetto d’Italia. Dalla Serie D alla massima serie italiana. Con un breve accenno su quella che sarà l’avventura in bianconero.
Giuntoli, la D da calciatore. Bonacini: “Lavora 24 ore su 24”
Tra gli anni ’90 e i primi anni ’00, Cristiano Giuntoli è un calciatore di Serie D. Diverse casacche indossate, nel dettaglio quelle di Colligiana, Imperia, Latina, Savona, Sanremese e Aosta Sarre. Quindi il ruolo di Direttore Sportivo. Cristiano si sfila le scarpette da calcio, o come si dice in gergo ‘appende gli scarpini al chiodo’, e decide di indossare la giacca e la cravatta. Dal 2009 al 2015 l’esperienza con il Carpi. Prima occupa la mansione di Vice direttore Sportivo di Giandomenico Tosti. Poco tempo più tardi, quindi, la promozione a DS.
“E’ uno che lavora 24 ore su 24. A Cristiano devi solo dire quanto hai di budget, poi lascialo fare” ha dichiarato Stefano Bonacini, ex Presidente del Carpi, al ‘Corriere di Torino’. “Voleva sapere anche il modo in cui era tagliata l’erba. E’ l’uomo per la Juventus? Ne sono sicuro”.
Giuntoli, ecco la Juventus: “Una grandissima soddisfazione”
Dai Dilettanti allo scudetto con il Napoli. Oggi l’avventura in bianconero, con l’obiettivo di riportare ‘La Vecchia Signora’ ai piani alti del calcio nazionale. E non solo. “Per un bambino come me che partiva da Prato, facendo otto ore di pullman per vedere la Juventus, questa è una grandissima soddisfazione” ha dichiarato Giuntoli a JuventusTv.
Walid Cheddira, Federico Baschirotto e Fabiano Parisi. Ma anche Giovanni Di Lorenzo, Francesco Acerbi e Manuel Lazzari. Dai campi di D a quelli della Serie A. E non solo. Il mondo dei Dilettanti è molto più che una semplice rampa di lancio.
A cura di Davide Balestra