Passione, cuore e carisma a servizio del Catania: a tutto Giuseppe Rizzo

Leader dentro e fuori dal campo. L’anima dello spogliatoio rossazzurro che è stato determinante per la promozione in Lega Pro. Giuseppe Rizzo è una figura cardine di questo Catania che ha letteralmente dominato il girone I di Serie D. Il centrocampista messinese, tornato al Cibali nella scorsa estate, ha segnato 3 reti in 23 presenze in questa stagione, contribuendo alla vittoria del torneo. 

Rizzo, tra riti scaramantici e la tanta “garra” messa in campo con il Catania

Pattenu i cavaddi” è stato un mantra di questa stagione 2022/23 del Catania di Giovanni Ferraro. Perché? Ad ogni fine partita, proprio dal profilo Instagram di Giuseppe Rizzo fino al 19 marzo giorno della promozione in Serie C, nelle stories veniva caricata una foto di gruppo con proprio questa scritta. Rito scaramantico? Può darsi, visto che ha portato davvero molto bene e con i rossazzurri che quest’anno hanno vinto senza troppi problemi il campionato di Serie D. 

Una caratteristica di Rizzo è la sua grande grinta messa in campo. Un lottatore dal primo al novantesimo minuto di gioco, su ogni pallone fino all’ultimo istante. Giuseppe si è caratterizzato anche per i gol siglati contro Licata, Canicattì e Trapani. Al primo segnato al “Dino Liotta” al volo dal limite dell’area Peppe si è lasciato andare con un’esultanza davvero calorosa, prendendosi il bagno di folla che solo una piazza come quella di Catania può dare. 

Gli anni di Reggio, la Nazionale e l’esordio in Serie A con il Pescara: la carriera di Rizzo

In carriera possiamo affermare tranquillamente che Giuseppe Rizzo ha giocato in tutte le maggiori categorie del nostro calcio, dalla Serie D alla Serie A. Infatti i primi passi da calciatore Peppe li fa con il Messina, la squadra della sua città. Dopo il fallimento dei siciliani, Rizzo passa alla Reggina, con cui nel 2009 fa il suo esordio in Serie B oltre che a ricevere la convocazione da Ciro Ferrara nell’Italia U-21. In azzurro conosce colleghi oggi affermati come Mattia Perin, Cristiano Biraghi, Roberto Soriano e Mattia Destro

Ma l’emozione più grande arriva nel 2012-2013 quando nella sessione invernale di mercato viene acquistato dal Pescara in Serie A. Cristiano Bergodi lo getta nella mischia in una difficile gara contro la Samp, persa per 6-0 con ben quattro gol di un certo Mauro Icardi. In A Rizzo colleziona 11 presenze totali, non riuscendo ad ottenere la salvezza. Ma nonostante tutto ha giocato da titolare contro la Juventus a Torino e ha vissuto giornate che sicuramente resteranno indimenticabili per Giuseppe.

Rizzo e il Catania, dalla mancata promozione in B alla vittoria del campionato di D

Rizzo e il Catania si sono incontrati quando il centrocampista messinese ha maturato tanti anni di esperienza tra A e soprattutto Serie B. Arriva in Sicilia nel gennaio 2018 in una squadra in piena lotta per la promozione in un girone C di Serie C che vedeva una lotta a due per il primo posto con il Lecce di Fabio Liverani. Alla fine a spuntarla sono i giallorossi e ai playoff Rizzo e i suoi sfiorano la promozione in B perdendo in semifinale contro il Siena ai calci di rigore. 

Nel 2018-19 il Catania ci riprova, dopo il mancato ripescaggio in Serie B. Questa volta però, dopo un quarto posto deludente, è il Trapani ad eliminare i rossazzurri dai playoff sempre in semifinale. Dalla lacrime di rabbia però si passa a quelle di gioia del 19 marzo 2023. In questa data la squadra di Ferraro ha festeggiato il ritorno nei professionisti, dopo un doloroso fallimento e una ripartenza da zero dalla Serie D grazie all’intraprendenza di Ross Pelligra.

Peppe Rizzo è diventato sempre più un punto fermo di questo Catania ed è pronto a scrivere nuove pagine di storia e gloria sotto un cielo a tinte rossazzurre. 

A cura di Federico Rosa

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