Giuseppe Sannino vince con il Paradiso e lo porta in terza divisione

Con due giornate d’anticipo rispetto alla fine del campionato, Giuseppe Sannino è riuscito a portare il suo Paradiso a vincere il campionato di quarta serie svizzera, ottenendo il diritto di partecipare alla prossima Promotion League (terza divisione). L’allenatore nativo di Ottaviano, alle pendici del Vesuvio, aveva cominciato questa stagione come allenatore della Nocerina sotto la proprietà italo-americana capitanata dall’imprenditore di Boston Giancarlo Natale, ma qualcosa non andò per il verso giusto.

La notizia dell’approdo in Serie D di un’ex allenatore di Serie A, che ha guidato fra le altre le panchine di Palermo, Chievo Verona e Varese, aveva lasciato i tifosi campani a bocca aperta, speranzosi di poter lottare per i vertici del campionato. Dopo i primi, scarsi risultati, però, evidentemente sono emersi i problemi che hanno condotto Sannino a lasciare il club molosso. In pochi giorni, arrivò offerta dalla Svizzera e la possibilità di allenare il Paradiso, club dilettantistico che rappresenta l’omonimo comune nel distretto di Lugano, a pochi passi da Campione d’Italia, comune nostrano in terra svizzera. Sannino accettò l’offerta, che lo ha portato a condurre di nuovo il Paradiso in Promotion League, ottenendo un risultato storico.

La stagione del Paradiso di Giuseppe Sannino

I biancoverdi, dopo 28 giornate delle 30 prevista per il gruppo 3 del campionato 1. Liga Classic svizzero, ha potuto festeggiare la promozione in terza divisione forte delle 19 vittorie ottenute in stagione. Completano il bilancio momentaneo, in attesa della fine del campionato, 5 pareggi e giusto 4 sconfitte. Di queste 28 gare, però, Giuseppe Sannino ha guidato la formazione calprinese solamente nelle ultime 19, raccogliendo 12 vittorie, i 5 pareggi e 2 sconfitte. Infatti, l’allenatore campano ha sostituito in corsa Roberto Gatti, ex allenatore del Sant’Angelo richiamato lo scorso settembre proprio dallo stesso club milanese.

Sannino, di fatto, ha ereditato comunque una buona squadra, che aveva già ottenuto buoni risultati e che avrebbe potuto sperare di vincere il campionato. Alla fine, con l’apporto dell’esperto allenatore, il risultato è arrivato. L’approdo in Promotion League è realtà, anche grazie a un attacco che ha concretizzato 57 reti, di cui 18 arrivate dall’esperto bomber Patrick Rossini (35 anni, nato a Bellinzona, ex Zurigo, Lugano, Aarau e Schaffhausen in tutte le categorie del calcio svizzero), e solo 17 gol subiti. Il sogno è diventato realtà alle ore 17.47 di domenica 14 maggio 2023, quando l’arbitro ha fischiato per tre volte la fine del match contro il Wettswil (terminato 1-1). Il pareggio – e il gol di Rossini, tanto per cambiare – è bastato a festeggiare.

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Redazione