Antonio Foglia Manzillo è ancora decisivo sulla panchina del Gladiator. Dal suo ritorno, lo scorso 22 gennaio, i nerazzurri sono passati dall’ultimo posto alla quattordicesima posizione in classifica. Un percorso da record per l’allenatore tornato dopo soli due mesi dal suo precedente esonero.
Un nome, una garanzia: Antonio Foglia Manzillo lo è stato per il Gladiator. Si potrebbe definire una rinascita quella dei nerazzurri negli ultimi mesi. Lo scorso 22 gennaio, al suo ritorno in panchina dopo soli due mesi, l’allenatore ha trovato una squadra senza energie. I campani occupavano infatti l’ultima posizione nel girone G di Serie D.
Sono bastate poche settimane per rimettere in ordine le cose. Dopo le molteplici sconfitte, a soli sei giorni dal suo arrivo il club porta a casa una vittoria. I giocatori iniziano a ritrovare in loro la fiducia e la carica giusta per affrontare questo momento buio. Tutti ne escono a testa alta.
La squadra in questa seconda era, Foglia Manzillo ha collezionato 5 vittorie, 3 pareggi e 2 sconfitte. Questi risultati hanno quindi garantito ai nerazzurri di risalire in classifica. Ora infatti occupano il quattordicesimo posto con un totale di 30 punti in 30 partite giocate. La salvezza è quasi assicurata, attenzione però ai playout.
Una stagione difficile fin dall’inizio dettata da tanti alti e bassi. Una squadra che non riusciva a trovare unione e forza collettiva. Così nel novembre 2023 la società aveva esonerato Antonio Foglia Manzillo sostituendolo con Giovanni Masecchia.
Le cose però non andarono molto meglio. I nerazzurri toccarono dunque il fondo occupando l’ultimo posto della classifica. Il 22 gennaio 2024 la società decise quindi di richiamare l’ex allenatore Foglia Manzillo. Dopo il suo ritorno la squadra sembra rinata. Raggiungendo così la quattordicesima posizione, il Gladiator vede ancora possibile la salvezza.