Gladiator, Romano: “Squalifica esagerata, non ho dato nessun pugno”
La sfida tra Gladiator e Molfetta è terminata tra diverse polemiche per via di un parapiglia che ha coinvolto il Direttore Sportivo dei campani, Gaetano Romano. Un pugno, secondo quanto indicato dal Giudice Sportivo, sarebbe stato sferrato dall’ex attaccante all’indirizzo di componenti della panchina Molfetta. La società sammaritana, che ha perso l’incontro 0-2, ha anche ricevuto una multa di 1500 euro per lancio di bottigliette in campo.
Il DS del Gladiator ha rilasciato un’intervista a SerieD24.com in merito all’accaduto.
Gladiator, le parole di Romano dopo la sanzione
Gaetano Romano, DS del Gladiator, ha spiegato l’accaduto di domenica 12 febbraio: “C’è stato un accenno di rissa tra la panchina molfettese e i giocatori in campo. Io sono semplicemente andato a dividere i miei ragazzi dai loro e sono stato espulso. Ho tranquillamente accettato il verdetto perchè alla fine avevo lasciato la mia panchina per andare nell’altra, ci sta. Il comunicato dell’arbitro però non è stato veritiero, non ho sferrato nessun pugno”.
Il Cobra, simpaticamente chiamato dai tifosi da giocatore, ha voluto rimarcare i valori per il quale crede: “La sportività viene prima di tutto, tutto quello che succede rimane in campo. Era una partita in cui servivano punti sia a noi che a loro, quindi ci sono state dinamiche un po’ scomode. A fine gara però era tutto terminato, anzi sono andato a scusarmi e il Molfetta mi ha teso la mano. Ci sono state delle spintonate è vero, ma mi sembra esagerato dare una squalifica di due mesi, multa e porte chiuse. A fine partita sono state dette cose non vere e non mi è piaciuto ma andiamo avanti”.
A cura di Gennaro Dimonte