Gladiator, Grimaldi: “Salvezza incredibile, la società non ha mai fatto mancare nulla”
Solo qualche mese fa, il Gladiator sembrava ormai essere condannato alla retrocessione. A dicembre infatti, i nerazzurri avevano appena 12 punti in classifica, quasi al termine di un girone d’andata da dimenticare. Un periodo nero per la squadra, che venne rivoluzionata sul mercato e in panchina.
L’uomo scelto dalla società per la ricostruzione fu Teore Grimaldi che oggi, a distanza di mesi, è riuscito in una missione che sembrava impossibile: salvare il Gladiator, addirittura con due giornate di anticipo. Intervenuto a seried24.com, proprio con Grimaldi abbiamo analizzato l’incredibile salvezza del club.
“Società? Totale fiducia, è stato fatto un lavoro incredibile”
Prima di analizzare un girone di ritorno da record per il Gladiator, inevitabile chiedere a Teore Grimaldi un parere sulla situazione societaria del club. Nelle scorse ore infatti, il presidente Aveta ha annunciato la sua volontà di lasciare il mondo del calcio. “Sono dinamiche societarie in cui è difficile entrare” – spiega Grimaldi. “Il Gladiator è sempre stata una società modello per tutto il calcio regionale e nazionale, non deve esserci alcuna preoccupazione”.
“Negli ultimi mesi è stato fatto un lavoro eccezionale – prosegue l’allenatore – una soluzione si troverà sicuramente. De Felice e Aveta non permetteranno che qualcosa vada storto, Santa Maria è una piazza con un grande entusiasmo, non ci saranno problemi”.
“Ho sempre creduto nel lavoro, è stato fatto un miracolo”
All’arrivo di Teore Grimaldi in panchina, il Gladiator era in fondo alla classifica del girone G di Serie D, con 12 punti. Una situazione disastrosa per il club, peggiorata dall’addio di molti calciatori. “Bisogna avere rispetto per la gestione che mi ha preceduto, hanno fatto il loro lavoro” – precisa Grimaldi.
Chiamato alla realizzazione di un miracolo, Grimaldi racconta di non aver avuto dubbi sull’accettare una sfida tanto delicata: “Ho dato la mia disponibilità perchè ho sempre creduto nel lavoro ed ero già stato in questa piazza. L’ambiente è ideale, ti lasciano lavorare con serenità e la tifoseria è incredibile”. Al momento dell’arrivo in panchina, Grimaldi quanto credeva nella salvezza? “Ti dico la verità, se mi avessero detto di una possibilità di giocarmi i playout, probabilmente avrei firmato”– racconta l’allenatore.
Alla fine, il suo Gladiator è riuscito a salvarsi senza neanche passare dagli spareggi: “Si tratta di un miracolo, è stato fatto un grande lavoro da parte di tutti. “Quando sono arrivato, ho trovato una situazione anomala – prosegue Grimaldi- in totale confusione. Non avevamo le basi, molti calciatori sono andati via e bisognava ricostruire” – spiega l’allenatore. “Abbiamo scelto di ripartire da molti giovani, a cui va un mio grande ringraziamento. Ci tengo anche a ringraziare gli Over che hanno scelto di restare, parlo di Cassaro, Merola, Tomi, Varela e Di Finizio. Loro per me hanno avuto un ruolo cruciale per la realizzazione di questa impresa, si sono messi da subito a disposizione”.
“Il merito è di tutti, De Felice ha fatto un lavoro straordinario”
Dopo una prima parte di stagione complicata, il Gladiator è riuscito a salvarsi con una serie di risultati impressionanti. Un ritmo da promozione nel girone di ritorno, simile a quello del Giugliano che ha da poco festeggiato la Serie C. Ma quali tasti ha toccato Grimaldi? Qual è il segreto di questa impresa? La parola chiave è sempre una: il lavoro.
“Credo sia stato determinante il lavoro della società, che non ha mai fatto mancare nulla. Giacomo De Felice merita ogni elogio, perchè nel momento più buio è riuscito a rimettere tutto al proprio posto” – spiega Teore Grimaldi. “Un ringraziamento speciale va anche a Tommaso D’Errico, consulente di mercato con cui abbiamo lavorato giorno e notte per allestire una squadra da salvezza. Oltre che ringraziare ancora una volta i calciatori e tutto lo staff, ci tengo a citare anche il nostro Papale, autore di un lavoro impressionante”.
Infine, Teore Grimaldi lancia un messaggio ai tifosi del Gladiator: “C’è da avere fiducia per il futuro, il lavoro di De Felice non andrà a vuoto. Noi adesso pensiamo a chiudere al meglio la stagione, spero di vedere uno stadio pieno. Voglio entusiasmo, calore e tanti bambini allo stadio. Vogliamo festeggiare tutti insieme, onorando sempre fino in fondo la gloriosa maglia del Gladiator”.
A cura di Marco Cavallaro