Dall’Inter al rischio di salutare l’Italia: la parabola di Gnoukouri

Dalla Serie A al rischio di essere espulso dall’Italia: Assane Gnoukouri , ex calciatore di Inter e Udinese, è pronto a presentare richiesta d’asilo. Come riportato dal quotidiano ‘Libertà’, infatti, il classe ’96 si è messo in contatto con l’avvocatessa Michela Cucchetti per risolvere la questione. Ma cerchiamo di riepilogare: dal derby da titolare contro il Milan fino al problema cardiaco che lo ha costretto a lasciare temporaneamente il calcio giocato, passando per l’inchiesta portata avanti dalla Procura di Parma dove si scopre la vera identità del ragazzo, ovvero Alassane Traoré.

Il Derby da titolare e lo stop temporaneo dal calcio giocato

La Serie D con il Marano e l’approdo nella Primavera dell’Inter. Quindi l’esordio in Serie A con la casacca nerazzura, il derby contro il Milan giocato dal 1′ e, oggi, il rischio di dover salutare per sempre l’Italia. In mezzo (nel 2017) lo stop temporaneo dal calcio giocato, a causa di un problema cardiaco. Quindi la nota vicenda giudiziaria che ha rivelato il suo nome, ovvero Alassane Traoré.

Dagli insegnamenti di Roberto Mancini alle vittorie nel Torneo di Viareggio e nella Coppa Italia Primavera. A seguire il prestito all’Udinese nel gennaio del 2017 dove però, a causa del problema cardiaco già citato, non esordirà mai.

La Procura di Parma e la vera identità di Gnoukouri

Lo stop al calcio giocato seguito dall’inchiesta portata avanti dalla Procura di Parma. Come spiega il quotidiano ‘Libertà’, infatti, “nel 2018 gli inquirenti hanno scoperto che i documenti della famiglia adottiva che lo aveva portato in Italia da minorenne erano falsi“. La sua vera identità, infatti, risale al nome di Alassane Traoré. Oggi, cinque anni più tardi, il rischio di essere espulso dall’Italia. E per evitare ciò, come spiga il giornale la ‘Libertà’, l’ex centrocampista di Inter e Udinese si sarebbe rivolto all’avvocatessa Michela Cucchetti.

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Redazione