Gonzalo Bergessio con la sua famiglia: Credit by Instagram_@Lava.Bergessio
Dopo l’autorevole successo sulla Croazia in semifinale, c’è ora un intero paese che accarezza il sogno di tornare sul tetto del mondo a distanza di trentasei anni dall’ultima volta. Stiamo parlando dell’Argentina che, trascinata dal miglior Lionel Messi in versione nazionale, è ad un solo gradino di distanza dalla tercera. Nella strada verso la coppa, nell’ultimo atto la Seleccion incrocerà la Francia, campione in carica e stuzzicata dall’idea di uno storico bis. Se c’è un primato che probabilmente già spetta all’albiceleste è quello del tifo, con numerosissime presenze negli stadi qatarioti durante tutto l’arco del torneo. Tra queste, in occasione della semifinale, è apparsa anche una vecchia conoscenza di Catania e del calcio italiano. Stiamo parlando di Gonzalo Bergessio, che tramite i social ha mostrato tutta la sua passione per i colori argentini rendendo omaggio all’amico Papu Gomez, impegnato agli ordini del ct Lionel Scaloni.
Tra le migliaia di tifosi dell’Argentina presenti sulle tribune del Lusail Stadium in occasione della semifinale contro la Croazia, ecco comparire anche Gonzalo Bergessio, grande attaccante con un passato in Italia con Catania e Sampdoria. Il ‘Toro’, soprannome del bomber nativo di Cordoba, è da settimane nel lontano Qatar per seguire la ‘Seleccion’. Per sua fortuna, la vacanza sta durando più del previsto. Insieme alla famiglia, l’amore viscerale per la sua Nazionale è documentato quotidianamente sui canali social del 38enne ex Catania. Esultanze, canti, balli, perfettamente sul pezzo nel sostenere Messi e compagni nella conquista del terzo mondiale.
C’è tuttavia un piccolo particolare: Gonzalo Bergessio viene puntualmente immortalato con la maglia numero 17 sulle spalle. Quella casacca albiceleste appartiene al Papu Gomez, suo grande amico ed ex compagno ai tempi del Catania. Durante i tre anni alle pendici dell’Etna i due, insieme alla folta colonia argentina presente a Catania, avevano addirittura messo su una band, chiamata Los Vulcanos. Questa finì in gattabuia dopo la partenza del Papu verso l’Ucraina. In questi Mondiali, l’attuale calciatore del Siviglia ha raccolto due presenze: all’esordio contro l’Arabia Saudita e durante gli ottavi di finale contro l’Australia.
Tuttavia anche l’ex atalantino è vicino al più grande colpo della carriera. In tribuna ci sarà certamente l’amico Gonzalo – 3 presenze e 2 reti con la Seleccion nel 2008 – a dargli man forte per uno storico successo che a queste latitudini attendono dai tempi di un certo Diego Armando Maradona.