Gozzano, Schettino: “La serenità con cui si lavora porta a risultati importanti”

L’allenatore del Gozzano, Massimiliano Schettino, interviene ai microfoni di SerieD24. Tra i temi trattati, il passato recente dei piemontesi e il progetto giovani, argomento molto importante per il club impegnato nel girone A di Serie D. Tra i vari talenti lanciati nel grande calcio da questa società infatti, c’è anche Alessio Zerbin, attualmente al Napoli e nel giro della Nazionale dopo l’ottima stagione in Serie B dello scorso anno con la maglia del Frosinone.

Schettino, la breve carriera da calciatore e l’approdo in panchina

Come dichiara lo stesso Massimiliano Schettino, la carriera da calciatore è stata abbastanza breve: “Ho giocato nelle giovanili del Milan e del Varese, poi a 20 anni è arrivato un brutto infortunio. Iniziai quindi ad allenare, tra giovanili e prime squadre: Sestese, Vergiatese, Pombia, Vengono, Union Clodiense ed infine Gozzano.

Fonte Foto: pagina Facebook Gozzano

Giunto al suo quinto anno in Piemonte, tra Settore Giovanile e Prima Squadra, Schettino è sicuro: “L’ambiente qui è sereno, siamo dilettanti ma lavoriamo come dei professionisti. Questo ci ha portati ad avere i risultati di cui parliamo”.

Sull’interesse di altre società, Schettino non ha dubbi: “Seguito dai club di Serie C? Io vivo la giornata, poi dipende dal progetto perché senza quello si lavora difficilmente. Quello del Gozzano della presidentessa Marilena Fornara è un progetto di sviluppo che mi piace e che mi ha dato una possibilità”.

Schettino e il progetto giovani del Gozzano

Il tema dei giovani sta molto a cuore all’allenatore, che precisa subito: “Noi basiamo la nostra sostenibilità sui giovani. Abbiamo deciso di abbassare l’asticella per dare priorità ai ragazzi, mettendoli in mostra e valorizzando il settore giovanile.

Infine, conclude Schettino: “Al Gozzano, alleniamo giocatori anche di 16 anni con la prima squadra per prepararli al grande salto. Alcuni sono già sotto la visione di società importanti: Lettieri (classe 2006, ndr) a gennaio è stato venduto all’Empoli, mentre Sangiorgio a giugno andrà in una società di Serie A con cui abbiamo trovato l’intesa”.

A cura di Edoardo Discacciati

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