Si respira un aria strana a Gozzano. Un aria che fa crescere, evidentemente meglio di tante altre, piccoli campioni destinati prima o poi a lasciare il loro segno ai massimi livelli. Infatti, negli ultimi anni sono tantissimi i giocatori che hanno vestito la maglia rossoblù prima del grande salto tra i campioni della Serie A. Sicuramente non può essere solo l’aria del Piemonte ma c’è alla base di un’importante progettualità e una grande capacità di lavorare con i giovani da parte della società. Messias, Kayode e il gioiellino Zarbin, esploso definitivamente dopo la doppietta in Supercoppa sono solo alcuni dei nomi passati da lì. Non può essere un caso.
Negli ultimi anni sono stati tanti i giocatori passati dal Gozzano prima di esordire in Serie A ed esplodere nel calcio che conta. Il primo “ad avercela fatta” è senza dubbio Junior Messias. La sua incredibile storia, ha fatto il giro del web. Il calciatore brasiliano venne portato in Italia dal Casale e dopo alcuni anni tra Eccellenza e Serie D, decise di sposare il progetto del Gozzano. Con i rossoblù fu assoluto leader tecnico della squadra e conquistò una promozione che gli permise di esordire tra i professionisti, prima di attirare le attenzioni del Crotone e di riuscire a rendersi protagonista in Serie A e in Champions League con il Milan.
Anche Michael Kayode, oggi difensore della Fiorentina, prima di trasferirsi a Firenze, ha vestito la maglia dei piemontesi. Il giovane azzurrino ha cominciato la sua carriera tra i dilettanti proprio con il Gozzano. Con i rossoblù si ritagliò un posto da protagonista, conquistando una seconda chance per raggiungere il grande calcio: la chiamata della Fiorentina. Un altro frutto del grande lavoro del Gozzano, è il protagonista indiscusso della semifinale di Supercoppa Italiana disputata ieri tra Napoli e Fiorentina: Alessio Zerbin. Il talento azzurro, è cresciuto nelle giovanili del Suno, dopo essere stato scartato da Inter e Novara a causa della sua corporatura. Successivamente venne ingaggiato dal Ds Casella, all’epoca dirigente del Gozzano. In Piemonte le sue prestazioni non sono passate inosservate, con 5 gol segnati in campionato nonostante la giovanissima età, che hanno fatto in modo di convincere Cristiano Giuntoli a portare Zerbin al Napoli.
Il Gozzano, dunque, negli anni, ha dimostrato di essere una fucina di talenti da cui raramente si può pescare in maniera errata. La stessa Fiorentina, nel mercato estivo del 2022, si è assicurata un altro giovane talento pescato dalla “cantera” rossoblù: Mone Italiano. I viola, però, hanno deciso di non dare fiducia al giovane centrocampista classe 2005, che è così ripartito tra i dilettanti, con il Mobilieri Ponsacco.
A poche ore di distanza dalla gara tra Napoli e Fiorentina di Supercoppa, è arrivato anche il messaggio del Gozzano. I rossoblù, oggi in Serie D, hanno avuto in passato nella propria rosa sia Kayode che Zerbin.
“Sicuramente, quello della società piemontese, è un modello che nelle categorie inferiori, tutte le società dovrebbero seguire. I rossoblù, infatti, grazie a questo ottimo lavoro in prospettiva, riescono ad ottenere importanti risultati anche sul terreno di gioco, visto che nelle ultime stagioni hanno sempre raggiunto l’obiettivo salvezza con largo anticipo, dimostrandosi ormai una costante nel campionato di Serie D. In Supercoppa, i nostri giovani campioni che hanno spiccato il volo… CI HANNO FATTO SOGNARE! In campo per Napoli-Fiorentina abbiamo potuto ammirare i “nostri” Kayode e Zerbin. CHE ORGOGLIO. Vedere i ragazzi che hanno vissuto per diverse stagione al D’Albertas giocare partite così importanti e raggiungere determinati obiettivi, ci rende orgogliosi e sempre più motivati a continuare il lavoro che da anni il Gozzano conduce per la crescita calcistica dei suoi tesserati. Complimenti ad Alessio per le due reti segnate e complimenti a Mike per i risultati che sta ottenendo”.