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Gravina, Loseto si presenta: “Felice di tornare”. Il dg Costantiello: Tiozzo? Non c’erano più i presupposti per poter continuare”

Gravina Loseto

La presentazione del nuovo allenatore del Gravina Valeriano Loseto e le parole del direttore generale del club pugliese Costantiello

Nella giornata di oggi, 15 marzo 2025, si è tenuta la presentazione ufficiale di Valeriano Loseto come nuovo allenatore del Gravina. In conferenza stampa, Loseto ha espresso la sua gioia per il ritorno: Sono felice di essere tornato a Gravina. Ho trovato una squadra con il morale sotto i piedi, ma voglio sottolineare che nulla è perduto” – ha dichiarato.

Il direttore generale, Costantiello, ha anche fornito chiarimenti sulla situazione precedente: “Con l’ex allenatore Tiozzo non c’erano più i presupposti per poter continuare“. Questa decisione, pur essendo difficile, è stata ritenuta necessaria per il futuro della squadra gialloblù, con l’obiettivo di risollevare le sorti di una stagione finora deludente.

Loseto, allenatore di grande esperienza, ha già guidato il club pugliese in passato, contribuendo a costruire un legame forte con l’ambiente sportivo di Gravina. La sua scelta è quindi vista come una mossa strategica per ristabilire una connessione positiva e potenziare il morale della squadra in vista delle sfide imminenti.

La fiducia riposta nella figura di Loseto si riflette anche nei toni entusiasti con cui è stato accolto dalla società e dai tifosi, pronti a sostenere il nuovo corso della squadra nel girone H del campionato di Serie D. Di seguito, riportiamo le dichiarazioni di Loseto e Costantiello nella conferenza stampa di presentazione.

Gravina, Loseto: “Il trittico che sta per arrivare ci dirà veramente chi siamo”

“Sono felice di tornare in una piazza che mi apprezza e di allenare una squadra che nonostante l’ultimo momento attraversato ritengo essere importante”. Loseto, poi, analizza le qualità della sua squadra: “Ho trovato una squadra importante, ovviamente con il morale sotto i piedi ma con ragazzi intelligenti che hanno capito il momento. Ovviamente, entrare in uno spogliatoio e trovare diversi giocatori che ho avuto in passato non può che facilitare il mio inserimento. Con tanti, ci siamo incontrati da avversari negli anni scorsi. Alcuni, invece, non li conoscevo ma in questi giorni ho avuto delle piacevoli risposte. Sicuramente bisogna essere molto più cinici. Il modulo? Abbiamo fatto diverse prove in settimana, anche se la mia idea è quella di avere sempre due attaccanti in area“.

E sulle prossime sfide salvezza, il nuovo allenatore gialloblù si esprime così: “Il trittico di gare che sta per arrivare ci dirà veramente chi siamo. Dobbiamo essere determinati ad ottenere il massimo perché nessuno ci regala niente. Abbiamo lavorato bene in questa settimana, nella prossima lo faremo in maniera ancor più meticolosa. Il gap dalla zona play out, rispetto a qualche settimana fa si è assottigliato. Questo, però, non deve assolutamente crearci panico. Dobbiamo avere grande determinazione perché nulla è ancora perduto. La squadra ha le qualità per poter crescere e migliorare. La salvezza la si ottiene arrivando il prima possibile alla soglia dei 40 punti. Abbiamo il tempo per farlo, sapendo che dobbiamo limare al massimo gli errori perché dietro di noi corrono”.

Gravina, Costantiello: “Il club viene prima di tutto. Purtroppo, si stava perdendo la bussola nell’ultimo periodo”

Nella conferenza stampa di presentazione è intervenuto anche il direttore generale del Gravina Pino Costantiello, che si è espresso così sui motivi dell’addio del precedente allenatore e la scelta di Loseto: “Con Tiozzo non c’erano più i presupposti per poter continuare. Lo ringraziamo per il lavoro e per i tanti sacrifici fatti in questi mesi. Però, il Gravina viene prima di tutto. Purtroppo, si stava perdendo la bussola nell’ultimo periodo. Il nostro obiettivo è quello di rimanere in Serie D e un possibile cambio tra qualche settimana poteva essere troppo tardivo. Abbiamo deciso di puntare su Loseto perché conosce l’ambiente e perché darà la giusta serenità in questo momento. Poi, valuteremo il da farsi”.

Conclude poi: “Non c’è alcun tipo di personalismo. Anzi, più volte abbiamo ribadito la volontà di passare la mano, qualora ci fossero imprenditori pronti a far pare al Gravina un ulteriore salto di qualità e portarlo in categorie superiori. Noi lavoriamo per far sì che questo club possa fare il meglio possibile“.