Gravina, approvato il progetto di riqualificazione dello stadio
Negli scorsi giorni, dopo tanti anni di attesa, è arrivato l’annuncio, via social, del Sindaco di Gravina Fedele Lagreca sul provvedimento raggiunto dalla Giunta Comunale per il restyling dello stadio “Stefano Vicino“. Come sottolineato dal primo cittadino del comune barese l’intervento riguarderà la copertura della tribuna ovest e diversi interventi di riqualificazione per una spesa totale di 1.250.000 Euro.
Sul campo però il Gravina non sta passando una bella stagione. I risultati, e di conseguenza la posizione in classifica, non sono all’altezza degli obiettivi iniziali. I gialloblù sono infatti terzultimi nel girone H di Serie D a solo un punto dalla retrocessione diretta e a meno cinque punti dalla salvezza.
Gravina, Colangelo: “restyling stadio? Ha vinto il verbo credere, la società ci ha sempre creduto”
Il Gravina dopo tanta attesa avrà uno stadio all’avanguardia. Intervistati ai canali ufficiali del club gialloblù il Vice Sindaco Filippo Ferrante e il Presidente Gianni Colangelo hanno chiarito come questa sia una vittoria di tutta la comunità gravinese. Il Vice Sindaco ha spiegato nel dettaglio gli interventi del progetto di riqualificazione dell’impianto pugliese. “Quasi un anno fa abbiamo esposto la prima bozza di progetto, e oggi siamo arrivati al raggiungimento dell’obiettivo. Ovvero all’approvazione del progetto esecutivo del primo stralcio del restyling del Vicino. Un’opera di 1250.000 euro che permetterà allo stadio di avere un nuovo manto erboso di ultima generazione, una nuova tribuna Ovest e una nuova tribuna coperta. Ringrazio tutti i tifosi da quelli che ci hanno sempre creduto a chi invece era scettico. Questo perché è soprattutto grazie a loro che siamo arrivati a questo obiettivo. Questo non è un regalo alla società o solo ad alcuni tifosi, ma è la realizzazione di un’opera che fa bene a tutto lo sport di Gravina“.
Il Presidente Gianni Colangelo invece si è soffermato più sull’aspetto riguardante l’interesse che tutta la comunità deve avere nel preservare quest’opera. “Ringrazio Sindaco, Vice Sindaco e l’intera Amministrazione che ha portato avanti questo progetto. Ha vinto il verbo credere, perché la società ci ha sempre creduto e adesso questo progetto è diventato realtà. Vorrei ricordare che lo stadio, insieme a tutte le attività collaterali che in esso si svolgono è un luogo di integrazione, di socializzazione, per portare la speranza nella disperazione. Voglio ricordare a tutta la comunità di esserci vicini perché lo stadio non è del Gravina ma è di tutti, della comunità. Al suo interno ci giocano anche altre squadre ed è stato concesso in uso anche ad altre associazioni, all’esercito per disputare tornei di levatura nazionale. L’intera comunità lo deve preservare e deve essere vicina all’Amministrazione che ha permesso questo progetto“.
VIce Presidente Tonino Giannelli: “L’Eccellenza toglierebbe entusiasmo, chiediamo la vicinanza del pubblico”
Oltre al patron del club gialloblù e al Vice Sindaco Ferrante, hanno parlato, sempre ai microfoni ufficiali della società pugliese, l’imprenditore e nuovo socio del Gravina Salvatore De Benedettis e il Vice Presidente Tonino Giannelli. Queste le parole del nuovo socio della società barese. “Il mio ingresso in questa società è stato legato all’incentivo della costruzione dello stadio. Faccio un appello a tutti gli amici e imprenditori di dare un contributo perché possiamo fare tanto per questa comunità. Tutta la comunità deve stare vicina alla società e alla squadra“.
Il Vice Presidente Tonino Giannelli ha parlato più di questioni di campo, sottolineando come la retrocessione in Eccellenza toglierebbe entusiasmo a tutta la città. “Purtroppo stiamo vivendo un momento in cui la squadra sta cercando in tutti i modi tornare nelle posizioni di classifica che le appartengono. La squadra è tornata a fare il gioco che noi preferiamo. Noi cosa chiediamo, noi chiediamo la vicinanza del pubblico perché è il dodicesimo uomo in campo. L’Amministrazione Comunale ci sta regalando il sogno dello stadio ristrutturato con la tribuna coperta, ma sta a noi adesso mantenere la categoria. Perché un ritorno in Eccellenza toglierebbe entusiasmo alla città“.