Il Grosseto di Roberto Cretaz si prepara ad ospitare la capolista Arezzo. Quest’ultima viaggia spedita verso la promozione in Serie C, grazie alle ultime 7 vittorie consecutive che hanno permesso di allungare a +7 sulla Pianese. Grosseto che dal canto suo si trova al confine della zona play-out. I 3 punti mancano proprio da 7 partite. Nelle ultime uscite 4 pareggi e 3 sconfitte. Serve risvegliarsi per evitare lo spettro retrocessione. “E’ un momento delicato ma la squadra sta tentando di uscirne” dice Cretaz alla vigilia della sfida di domani.
“E’ tutto un momento molto delicato. Da quando sono qui lo è. La squadra comunque ha sempre provato ad uscire dal campo con qualche punto. Credo che da Gavorrano a ora l’unica partita che possi imputare alla mia squadra sono i 45′ di Orvieto dove non abbiamo raccolto nulla e anzi abbiamo subito una bella imbarcata”. Cretaz fa riferimento a 3 settimane fa quando la sua squadra è uscita sconfitta per 4-1 dal campo dell’Orvietana, dopo essere passata in vantaggio per 0-1.
L’allenatore ha continuato presentando la partita di domani contro Arezzo: “Giochiamo contro la squadra più forte e più organizzata: sarà una partita delicata. L’Arezzo sa quello che vuole e lo sta dimostrando, il primo posto è meritato. Abbiamo preparato la partita in questi 15 giorni e speriamo di giocarcela per tutti i 90′. Non voglio fare previsioni, in ogni minuto possono cambiare i pronostici“.
Un commento di Cretaz anche sull’assenza del pubblico di Grosseto per il match di domani che si disputerà a porte chiuse: “Quando l’arbitro fischia siamo 0-0 poi dipenderà da noi come da loro. Sicuramente giocare senza tifosi sarà molto strano, soprattutto per un derby così sentito”.
“Servirà attenzione, l’importante è non andare dietro gli eventi ma gestire tutte le situazioni. Espulsione o rigore contro, dobbiamo restare concentrati e in partita fino alla fine”. Oltre alla sfortuna nei tanti episodi contro subiti, il Grosseto e Cretaz dovranno far fronte a diverse assenze. “Per quanto riguarda il modulo, noi stiamo andando avanti con un certo tipo di lavoro e continueremo così. Chi giocherà dovrà essere considerato come gli altri, perchè siamo consapevoli che chi gioca può fare il suo. Ognuno deve sapere cosa deve fare. Per quanto riguarda tutti gli episodi avvenuti ne parleremo alla fine della stagione, ci sono gli organi competenti ad occuparsene”.