Michele Ciccone è il nuovo direttore sportivo del Grosseto. Dopo la separazione “consensuale” con l’ormai ex ds Umberto Quistelli, è arrivata ora l’ufficialità. La società toscana ha postato l’annuncio sui propri canali ufficiali.
Non sono ancora note le ragioni che hanno portato alla separazione tra il Grosseto e Umberto Quistelli. Quello che è probabile è che le motivazioni siano collegate alla situazione un po’ complicata che sta vivendo la squadra toscana. Retrocessa la scorsa stagione dalla Lega Pro, l’obbiettivo (dichiarato anche dallo stesso Quistelli in un’intervista su SerieD24) è quello di tornare subito tra i professionisti, senza nemmeno passare per i play off. Ma le voci su presunti rifiuti di alcuni calciatori e il clamoroso trasferimento di Riccardo Cretella al Livorno hanno sicuramente contribuito alla decisione della società.
L’esperienza di certo non manca a Michele Ciccone. Professionista nel calcio da ormai una trentina d’anni, Ciccone ha lavorato a lungo con l’ex presidente del Genoa Enrico Preziosi, prima al Como (un anno in Serie C) e poi proprio nei rossoblu per sei stagioni di A. Altre esperienze rilevanti sono state quelle con il Vicenza e il Bari in Serie B, ma anche in C con Carrara, Viterbo e Campobasso.
In trent’anni di carriera sono molte le plusvalenze regalate ai propri presidenti, così come sono molti i giocatori scoperti o segnalati da Ciccone: Acerbi, Mandragora, Floro Flores, Izzo e Criscito, tanto per nominarne alcuni. Un’ufficialità quella di Michele Ciccone al Grosseto che dimostra come il presidente Di Matteo sia davvero intenzionato a creare un gruppo solido dentro e fuori dal rettangolo di gioco.